Si sono incontrati il 4 febbriao a Ramallah il primo ministro palestinese Rami Hamdallah e il patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal. Lo rende noto il Patriarcato latino di Gerusalemme, informando che nell’incontro sono stati affrontati molti temi relativi alla cooperazione tra la Chiesa e il governo palestinese sullo sviluppo dei diversi settori della società palestinese.

Tra i temi toccati, «il ruolo delle scuole cristiane nel campo dell’educazione in Palestina. Come è noto – si legge nel comunicato diffuso dal Patriarcato – un’alta percentuale dei laureati proviene dalle scuole cristiane, segno della qualità dell’insegnamento impartito in queste scuole». Ancora, si è parlato dei progetti abitativi a Gerusalemme e dell’evoluzione nel settore del turismo. Nel corso degli ultimi cinque mesi infatti, a causa delle tensioni che hanno agitato la Terra Santa, gli operatori turistici hanno costatato un sensibile calo di presenze nei siti turistici e di pellegrinaggio, in special modo nel periodo di Natale a Betlemme, dove il turismo fa vivere molte famiglie.

«La Palestina è un esempio di tolleranza e di coesistenza tra le diverse religioni», ha concluso il primo ministro palestinese. All’incontro erano presenti anche monsignor William Shomali, vicario patriarcale per Gerusalemme e i Territori Palestinesi, e l’amministratore generale del Patriarcato latino, padre Imad Twal.

10 febbraio 2016