Francesco su azzardo e usura: «Si lotti contro queste piaghe sociali»

Il messaggio del Papa alla Consulta nazionale riunita a Roma. Monsignor D’Urso: «Videolottery distribuiscono illusioni e seminano disperazione»

Il messaggio del Papa alla Consulta nazionale riunita a Roma. Il segretario nazionale monsignor D’Urso: «Videolottery distribuiscono illusioni e seminano disperazione»

Non usa mezzi termini Papa Francesco nel messaggio rivolto al vice presidente e segretario nazionale della Consulta nazionale anti-usura monsignor Alberto D’Urso, in occasione della giornata di incontro che si sta svolgendo presso l’ostello della Caritas di via Marsala a Roma. «Si lotti con tutte le forze – scrive – per sconfiggere le diffuse piaghe sociali dell’usura e dell’azzardo, che generano continui fallimenti non solo economici ma anche familiari ed esistenziali».

I lavori sono iniziati questa mattina, lunedì 11 gennaio, con una celebrazione eucaristica presieduta dal segretario generale della Cei Nunzio Galantino e concelebrata da monsignor D’Urso e dal direttore della Caritas diocesana di Roma monsignor Enrico Feroci, dopo il passaggio della Porta Santa della Carità aperta il 18 dicembre scorso da Papa Francesco. Quindi gli oltre cento delegati arrivati dalle Conferenze episcopali regionali in rappresentanza delle 28 Fondazioni Antiusura d’Italia, hanno iniziato il loro seminario di approfondimento sulla legge “Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento”. Un incontro di approfondimento e formazione per i volontari, i membri  e i collaboratori tecnico-istituzionali delle Fondazioni. A rappresentare la diocesi di Roma, la Fondazione Salus Populi Romani.

In tutto, ha ricordato monsignor D’Urso facendo una fotografia del fenomeno dell’azzardo, in Italia sono oltre 1 milione e 400mila le famiglia che «versano in una condizione di vita fallimentare», vale a dire che «non sono in condizione di progettare un futuro con i propri figli o per i propri figli». Di contro, «sono oltre 340 mila le macchinette presenti sul nostro territorio: 51mila le videolottery attive nel nostro Paese che distribuiscono illusioni e seminano disperazione e oltre 900mila gli italiani patologici o a rischio dipendenza».

11 gennaio 2016