Nicaragua: confiscato anche il Seminario di Matagalpa

La notizia diffusa dal sito indipendente Despacho 505. Il giorno prima era stata confiscata anche la casa di ritiri. Nell’agosto 2022 l’arresto del vescovo Alvarez, dal gennaio 2024 esiliato a Roma

Non si placa la persecuzione contro la Chiesa del Nicaragua. Nella giornata di ieri, 20 gennaio, riferisce il sito indipendente Despacho 505, agenti della polizia e della Procura generale del regime di Daniel Ortega e Rosario Murillo hanno occupato i locali del seminario maggiore San Luis Gonzaga, centro di formazione dei sacerdoti della diocesi di Matagalpa. Le fonti ecclesiastiche citate dal sito parlano di una vera e propria «confisca», come accaduto il giorno prima per la casa di ritiri La Cartuja della medesima diocesi.

Dall’esilio, il sacerdote Erick Diaz denuncia che «il Seminario San Luis Gonzaga di Matagalpa-Nicaragua è stato confiscato. Questo seminario è il cuore della Chiesa e di una diocesi, è un luogo dove si formano i futuri sacerdoti. Questo pomeriggio è stato occupato dalla polizia, lasciando tutti i seminaristi in un limbo». Durante l’occupazione infatti i seminaristi delle diocesi di Matagalpa e Siuna stavano seguendo le lezioni nel seminario. Tutti sono stati espulsi e hanno ricevuto l’ordine di tornare a casa. Al momento, non è noto se il personale sia stato arrestato.

Il regime Ortega – Murillo di fatto sembra accanirsi in modo del tutto particolare con la Chiesa di Matagalpa, privato del suo vescovo, Rolando Alvarez Lagos, già nell’agosto 2022, quando è stato imprigionato e condannato a 26 anni di reclusione con l’accusa di “tradimento”, per essere poi esiliato a Roma il 14 gennaio 2024. Oltre che del vescovo, la diocesi è stata privata anche di gran parte dei suoi sacerdoti, che si trovano in esilio, di diverse organizzazioni e ora, infine, anche delle sue strutture.

Complessivamente, dal 2018, quando sono scoppiate le proteste contro il regime di Daniel Ortega – si legge su Despacho505 -,«sono stati esiliati più di 140 sacerdoti nicaraguensi, la maggior parte appartenenti alla diocesi di Matagalpa, secondo il rapporto “Nicaragua: una Chiesa perseguitata?” preparato dall’avvocato Martha Patricia Molina». Banditi finora tre vescovi, tra cui Enrique Herrera, della diocesi di Jinotega, presidente della Conferenza episcopale del Nicaragua

21 gennaio 2025