“L’Altra cucina” torna nelle carceri italiane

Il 19 dicembre 44 pranzi di Natale “stellati” in altrettanti penitenziari, su iniziativa di Prison Fellowship Italia, Rinnovamento nello Spirito Santo e Fondazione Alleanza

Anche quest’anno, torna nelle carceri d’Italia “L’Altra cucina… Per un pranzo d’amore”. Giovedì 19 dicembre, saranno 44 i pranzi di Natale “stellati” che si svolgeranno in altrettanti penitenziari, su iniziativa di Prison Fellowship Italia, Rinnovamento nello Spirito Santo e Fondazione Alleanza. A precederli, mercoledì 18 dicembrela Conferenza stampa di presentazione nella Sala Caduti di Nassiriya del Senato della Repubblica.

Ai fornelli, ogni anno, chef stellati che preparano pietanze gourmet che incantano il palato. A servire ai tavoli, testimonial del mondo dello spettacolo, del giornalismo e dello sport. Gli ospiti d’onore di questo evento sono i detenuti e le loro famiglie. Nato dalla generosità dello chef Filippo La Mantia, che ha sperimentato personalmente la detenzione a causa di un errore giudiziario, L’Altra cucina è, oggi, «molto più di un banchetto natalizio: è un’esperienza che celebra la solidarietà, l’amore e la speranza. A servire, non è raro trovare anche vittime di reato, accompagnate dai loro familiari», informano i promotori in una nota, sottolineando che questo evento «crea un ambiente in cui il bene sprigiona il bene, favorendo l’integrazione tra il mondo esterno e il carcere, abbattendo pregiudizi e aprendo il cuore a sorrisi e riflessioni condivise sul significato della vita».

13 dicembre 2024