Il Colosseo si illumina per i bambini malati di cancro
Allarme tumori infantili: in Italia colpiti ogni anno 1.400 bimbi. Il monumento romano sarà accesso il 28 settembre. L’iniziativa promossa da Peter Pan odv
Il Colosseo si illuminerà con un nastro dorato per portare un messaggio di speranza a tutti i bambini malati di cancro e alle loro famiglie. È l’iniziativa di Peter Pan odv – organizzazione di volontariato che accoglie i bambini malati di cancro in cura negli ospedali romani e le loro famiglie – per celebrare il Settembre d’Oro, mese dedicato alla sensibilizzazione sui problemi e i diritti dei bambini e degli adolescenti con tumori e sull’impatto della malattia sulle famiglie. In Italia, ogni anno, si ammalano 2.200 bambini e adolescenti; per fortuna il 70% guarisce, ma il 19,5% deve recarsi in regioni diverse dalla propria per curarsi, si legge in una nota stampa.
L’iniziativa fa parte della campagna di sensibilizzazione “Accendi d’oro, accendi la speranza”, lanciata ogni anno da Fiagop (Federazione italiana associazioni genitori e guariti oncoematologia pediatrica), di cui Peter Pan odv è uno dei fondatori. Da domenica 22 a domenica 29 settembre tutte le associazioni aderenti organizzeranno iniziative, eventi e accensioni di monumenti e luoghi simbolo nelle proprie città. A Roma, l’appuntamento per l’accensione del Colosseo è per sabato 28 settembre dalle 20 alle 24 in largo Gaetana Agnesi, con un momento di celebrazione insieme alla Banda dei Granatieri di Sardegna di stanza a Roma, che aprirà la cerimonia suonando l’Inno di Mameli. L’illuminazione è resa possibile grazie alla collaborazione del Parco Archeologico del Colosseo e del Comune di Roma.
In Italia ogni anno, informano da Peter Pan, viene diagnosticato un tumore a 1.400 bambini tra 0 e 14 anni e a 800 adolescenti tra i 15 e i 19 anni. Sebbene i tumori rimangano la prima causa di morte per i più piccoli, il progresso della ricerca scientifica garantisce, oggi, la guarigione al 70% di bambini e adolescenti che si ammalano (negli anni Settanta guariva solo il 58%), che arriva anche all’80/90% in caso di leucemie e linfomi che sono i tumori infantili più comuni. Molti di questi bambini devono, però, lasciare la propria città per avere le cure migliori. Secondo un recente studio dell’Associazione italiana ematologia e oncologia pediatrica, il 19,5% dei bambini e adolescenti affetti da cancro lasciano la loro regione per curarsi. Il 59,6% di loro proviene dalle regioni del Sud o dalle Isole, il 17,2% dal Centro e solo il 4,2% dal Nord.
«I tumori infantili, e alcuni in particolare, sono ancora poco conosciuti – spiega Renato Fanelli, oncologo e membro del comitato etico di Peter Pan odv – e questo spinge molte famiglie a rivolgersi a centri specializzati, posti in alcuni casi a chilometri di distanza dalla propria residenza, alla ricerca delle terapie più idonee per i loro figli. Lo spostamento comporta un grave peso emotivo che va a sommarsi a quello della malattia, ma anche un aggravio economico per le famiglie, che devono farsi carico delle spese per il trasporto e l’alloggio in città, come Roma, che molto spesso non sono a buon mercato».
Peter Pan interviene proprio in queste due direzioni, così che la famiglia possa concentrarsi sulla cura del proprio bambino. «Accogliamo gratuitamente nelle nostre case di Roma i piccoli malati insieme alle famiglie – aggiunge Roberto Mainiero, presidente dell’associazione – e garantiamo loro un ambiente sereno, attività ricreative e tutto il supporto necessario affinché il momento della malattia sia, per quanto possibile, sereno».
Per continuare a supportare le famiglie che si appoggiano a Peter Pan odv, in occasione del Settembre d’Oro, l’organizzazione ha lanciato una raccolta fondi a cui è possibile contribuire direttamente online. «Noi cerchiamo di supportare al meglio i bambini che oggi si trovano a lottare contro il cancro nelle nostre case – conclude Fanelli – ma il nostro pensiero è per tutti i bambini malati. Per loro può ancora essere fatto tanto. Per questo è importante aderire all’iniziativa Fiagop per il Childhood cancer awareness month (Ccam), il Mese internazionale di sensibilizzazione sul cancro pediatrico. Sono tanti i temi sui quali bisogna ancora accendere l’attenzione: le diagnosi che spesso arrivano troppo tardi, compromettendo la possibilità di guarigione del bambino; le forme per cui ancora non esistono cure o sono troppo vecchie; i troppo pochi farmaci studiati specificatamente per i tumori pediatrici».
In occasione del Settembre d’Oro per la sensibilizzazione sul cancro pediatrico torna anche l’iniziativa “Ti voglio una sacca di bene”, con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza di donare il sangue, prezioso per i bambini soggetti a terapie oncoematologiche. Peter Pan – conclude la nota – aderisce all’iniziativa con i suoi volontari, che nella settimana del 22 settembre si recheranno all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma per effettuare la loro donazione di sangue.
18 settembre 2024