Ad Ariccia il XXIII Capitolo provinciale dei Paolini

Presenti, dal 16 al 21 settembre, 32 delegati, chiamati a eleggere il nuovo Consiglio provinciale e a redigere il documento programmatico per i prossimi 4 anni

Si è aperto ieri, 16 settembre, alla presenza del Superiore generale don Domenico Soliman il XXIII Capitolo provinciale dei Paolini in Italia – la congregazione fondata dal beato Giacomo Alberione ad Alba nel 1914 -, ad Ariccia, fino a sabato 21 settembre. Presenti 32 religiosi delegati dalle diverse comunità, chiamati a eleggere il nuovo Consiglio provinciale che per i prossimi quattro anni dovrà ispirare la presenza e l’azione dei Paolini in Italia, indicando anche le priorità pastorali ed editoriali su cui intraprendere iniziative. In particolare, si legge in una nota, al centro dell’attenzione c’è «il cambiamento d’epoca» in corso, con analisi e approfondimenti «sugli scenari del nuovo villaggio digitale, sull’attualizzazione delle intuizioni originali di don Alberione e sull’impostazione delle comunità, alle prese con un incremento dell’età media dei religiosi, nonostante con le nuove vocazioni in arrivo da più continenti».

Gli stessi temi sono stati affrontati sabato e domenica scorsa nella sede romana della Società San Paolo, in un’Assemblea aperta a tutti i Paolini italiani, a rappresentanti degli Istituti paolini di consacrazione e ai Cooperatori. Alla fine del XXIII Capitolo – a cui ha rivolto la parola anche suor Gabriella Collesei, nuova Superiora provinciale per l’Italia delle Figlie di San Paolo, le Paoline – verrà redatto quindi un documento programmatico che conterrà le basi dell’impegno dei religiosi nei prossimi anni.

Evangelizzare con i mezzi che la tecnologia mette a disposizione dell’uomo di oggi per comunicare. Questa la “missione” affidata dal fondatore Alberione alla famiglia paolina. Fedeli a questo mandato, i membri della Società San Paolo (Paolini) – religiosi sia sacerdoti che laici -, presenti in 34 nazioni dei 5 continenti, utilizzano ogni strumento e tecnologia comunicativa per annunciare Cristo. Proprio per questo sono attivi nell’editoria libraria, giornalistica, cinematografica, musicale, televisiva, radiofonica, audiovisiva, multimediale, telematica; ma anche attraverso centri di studio, ricerca, formazione, animazione.

In Italia, la Società San Paolo è guidata oggi da don Roberto Ponti, nominato Superiore provinciale lo scorso luglio. In Italia i Paolini sono circa 140, distribuiti in comunità presenti a Roma, Milano, Cinisello Balsamo, Vicenza, Alba, Modena, Firenze, Bari, Catania e Santa Giusta ed editano Famiglia Cristiana, Jesus, Credere, Maria con te, BenEssere, Vita pastorale e Gazzetta d’Alba, oltre a essere impegnati con l’emittente Telenova e le Edizioni San Paolo. Sul territorio italiano hanno anche una rete di librerie e Centri culturali.

17 settembre 2024