In Nicaragua vietate in Quaresima 4.800 processioni

I dati forniti su X dall’avvocato e attivista Martha Patricia Molina, autrice del rapporto “Una Chiesa perseguitata”, che tiene sempre aggiornato. Riti all’interno delle chiese

Attraverso il suo account su X, l’avvocato e attivista Martha Patricia Molina informa che in Nicaragua sono 4.800 le processioni proibite dal regime di Daniel Ortega e Rosario Murillo dall’inizio della Quaresima all’ormai imminente Settimana Santa. Una notizia ripresa da alcuni siti indipendenti come “100% Noticias”. La cifra, spiega Molina, «comprende le processioni previste nei quattro venerdì di Quaresima, quelle della Domenica delle Palme e quelle che si svolgeranno direttamente durante la Settimana Santa»,

L’attivista – autrice del rapporto “Una Chiesa perseguitata”, che tiene sempre aggiornato – riferisce che «poche parrocchie svolgeranno le processioni intorno allo spazio della chiesa, mentre la stragrande maggioranza le terrà all’interno». Sarà così anche in molte cattedrali e a Managua la Via Crucis penitenziale non avrà luogo. Nel suo rapporto, la ricercatrice aggiunge che «i Comuni organizzano attività religiose durante la Settimana Santa senza l’autorizzazione e la partecipazione della Chiesa cattolica, mentre molte parrocchie hanno scelto di svolgere altre attività religiose come la preghiera del Rosario».

Denunciate da Molina anche violazioni di altro tipo, verificatesi in alcune chiese nelle quali le processioni inizialmente autorizzate nello spazio esterno all’edificio sono poi state sospese. «All’ultimo minuto – racconta -, appare un agente della Polizia nazionale e viene emesso un contrordine per impedire loro di andarsene, sotto la minaccia del carcere».

20 marzo 2024