“Tienimi per mano”: viaggio nel mondo della mamme con disabilità

Nella Giornata delle donne, la presentazione del libro promosso dall’associazione Disabilmentemamme. “Nessuna resti indietro” lo slogan dell’appuntamento

Presentato questa mattina, 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale delle donne, il libro “Tienimi per mano”, promosso dall’associazione Disabilmentemamme aps. Un viaggio al femminile nel mondo delle madri con disabilità, disponibile sia in libreria che negli store online, il cui incasso sarà devoluto all’associazione.

“Perché nessuna resti indietro”: questo lo slogan dell’evento, ospitato dal Centro paraplegici di Ostia “Gennaro di Rosa”, con il patrocinio di Asl Roma 3 e Comune di Roma, a cui hanno partecipato istituzioni locali, cittadini, associazioni e studenti. «Non tutte le donne sono mamme, ma queste mamme lo sono incredibilmente. E oggi che si festeggiano le donne, siamo qui per parlare di loro, per dire che non sono semplicemente mamme ma persone straordinariamente forti», ha affermato Francesca Milito, direttore generale Asl Roma 3.

Il libro di Disabilmentemamme – nato nel 2019 come rete di solidarietà e cresciuto fino a diventare un’associazione nazionale con l’obiettivo di condividere esperienze e sostenere l’indipendenza di ogni mamma con disabilità – trovano spazio storie, sogni e speranze di tutte queste donne che raccontano la loro vita. Tra tempeste e montagne russe. L’obiettivo: sottolineare, a partire dall’esperienza diretta, che «”disabilità” e “maternità” possono essere un binomio possibile».

L’associazione Disabilmentemamme riunisce donne e mamme con disabilità di tutta Italia «ma anche uomini e persone senza disabilità che ci sostengono e credono in una società per tutte, dove “Nessuna resti indietro” in quanto non c’è bisogno di essere una mamma con disabilità per cambiare il mondo, basta avere voglia di farlo – spiega Carla Marinelli, tesoriere e responsabile del Coordinamento delle delegate dell’associazione  -. E noi lo vogliamo, per noi, per i nostri figli e per la società intera. Ci caratterizzano – prosegue – la professionalità, essendo la prima e ad oggi l’unica associazione che pone la propria attenzione alle donne e mamme con disabilità, la rete e la presenza su tutto il territorio. Promuoviamo collaborazione e confronto sia a livello nazionale sia internazionale tra le diverse associazioni e istituzioni su programmi e obiettivi condivisi, senza alcuna distinzione di genere, religione, partiti e politica. Siamo, infine, in continuo aggiornamento e da sempre impegnati nella diffusione, valorizzazione e miglioramento dei servizi e nelle attività di supporto e advocacy a sostegno delle donne e mamme con disabilità».

Nel corso dell’evento è stata presentata anche una importante novità per i pazienti del Centro paraplegici: grazie a un accordo tra Comitato italiano paralimpico e Asl Roma 3 alle tante attività sportive già attuate all’interno della struttura sarà possibile aggiungere, per tutto il 2024, anche il badminton. «Praticare attività fisica per chi è in cura qui da noi è fondamentale dal punto di vista fisico e psicologico – osserva Cristina Spadonaro, direttore della Uoc Riabilitazione e  Centro spintale del Cpo -, senza contare che lo sport funge da collante tra le persone e aumenta la loro autostima, facilitando la fase di reinserimento nella vita quotidiana. L’accordo con il Comitato paralimpico, che ringraziamo ancora una volta, ci permette di affermare ancora di più la nostra mission, consentendo anche attraverso lo sport ai nostri pazienti una migliore qualità della vita e una reale integrazione».

8 marzo 2024