In Nicaragua 242 i giornalisti esiliati dal 2018

Il rapporto di “Periodistas y Comunicadores de Nicaragua”. Nel 2023, 83 attacchi alla libertà di espressione. Si teme per Victor Ticay, arretato nella Settimana Santa

Salito a 242, nel 2023, il numero di giornalisti esiliati dal Nicaragua dal regime del presidente Ortega a partire dal 2018, quando iniziarono le proteste contro il governo. Sempre nel 2023, registrati almeno 83 casi di attacchi alla libertà di espressione. A rivelarlo è  il rapporto presentato ieri, 9 gennaio, dall’organizzazione Periodistas y Comunicadores de Nicaragua (Pcin).

Secondo l’osservatorio del Pcin, che opera in stretto raccordo con altre organizzazioni sociali, sono responsabili della repressione diversi organi statali, come la Polizia nazionale, guidata da Francisco Díaz, un funzionario sanzionato dagli Stati Uniti per violazioni dei diritti umani. Il risultato comunque è che, a causa della persecuzione statale, al momento in Nicaragua, avverte il Pcin, «non c’è un solo giornalista indipendente che dia delle notizie».

L’associazione ha approfittato della lettura del rapporto sugli attacchi per esprimere la propria preoccupazione per la situazione del reporter nicaraguense Víctor Ticay, arrestato durante la Settimana Santa del 2023 mentre trasmetteva un evento ecclesiale. In 9 mesi, denunciano dal Pcin, «non abbiamo avuto alcuna prova fisica di come stia, le poche informazioni che siamo riusciti a ottenere sono state molto sporadiche».

10 gennaio 2023