Giubileo, secondo incontro tra Santa Sede e governo italiano

Sicurezza, sanità e trasporti tra le questioni sul tavolo. Attesi milioni di pellegrini. Parolin: «A maggio Papa Francesco pubblicherà la Bolla d’indizione del Giubileo»

Dall’avanzamento dei piani per la sicurezza alla questione sanità, passando dal contributo e coordinamento dei volontari e alla protezione civile e fino al nodo trasporti. Questi i temi principali sul tavolo di lavoro del secondo incontro bilaterale tra Santa Sede e governo italiano svolto ieri, 14 novembre, a Palazzo Chigi sull’organizzazione del prossimo Giubileo. A fare il punto sullo sviluppo degli accordi istituzionali, erano presenti per la Santa Sede il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, il pro-prefetto del dicastero per l’Evangelizzazione Rino Fisichella, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali, e ancora l’assessore per gli Affari generali, il vicesegretario generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, il vicedirettore delle Infrastrutture e servizi e il vicedirettore dei Servizi di Sicurezza e Protezione civile. Per l’Italia, erano presenti la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il vice presidente Antonio Tajani, il sottosegretario, i ministri di Interno, Economia e finanze, Cultura, Salute, Affari  europei, Turismo, e Disabilità, il Commissario straordinario di governo per il Giubileo Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il prefetto di Roma Lamberto Giannini.

«A maggio Papa Francesco pubblicherà la Bolla d’indizione del Giubileo e Roma diventerà un catalizzatore per i pellegrini. I cantieri attivi fanno prevedere che chi arriverà troverà una città più vivibile» ha detto Parolin rispondendo al benvenuto della premier Meloni: «Siamo qui per scrivere insieme i passi successivi di questo percorso insieme». Al centro del vertice, il secondo dopo quello tenutosi lo scorso 19 aprile nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico in Vaticano, si è discusso anche degli accordi con il ministero degli Esteri per il rilascio dei visti ai pellegrini extra Unione Europea che arriveranno a Roma per l’Anno Santo, come anche del protocollo d’intesa, firmato lo scorso settembre tra il ministro del Turismo Santanchè, il Commissario straordinario Gualtieri e l’arcivescovo Fisichella. Per finire, un focus particolare sull’accordo riguardante gli eventi della rassegna culturale “Il Giubileo è cultura”, che comprende esposizioni, mostre itineranti e concerti.

Il lavoro congiunto vede anche la prosecuzione degli incontri periodici in Campidoglio, in stretta collaborazione tra Prefettura, Ufficio di supporto al Commissario straordinario per il Giubileo, Roma Capitale e Santa Sede. Molteplici anche le novità riguardanti l’organizzazione degli eventi giubilari, di cui sono già stati delineati date e programmi, che verranno ufficializzati nei prossimi giorni sul sito web, disponibile in sei lingue. Da ottobre è scaricabile anche Iubilaeum25, l’app ufficiale del Giubileo 2025.

15 novembre 2023