Mattarella: «Ogni barriera abbattuta, un successo per tutti»

Il presidente della Repubblica a Taranto, al Festival della cultura paralimpica: «Legame inscindibile» tra sport e libertà. Agli atleti: «Quello che fate è a beneficio dell’Italia»

«Ogni barriera che si abbatte è un successo per tutta la società. E in questi anni il Movimento paralimpico è riuscito a far abbattere molte barriere, molti ostacoli». Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto questa mattina, 14 novembre, al Festival della cultura paralimpica, a Taranto. «Tante persone hanno potuto esprimersi, trovare modo di realizzarsi, di far emergere i talenti che avevano, superando condizionamenti e ostacoli che comprimevano questi talenti. Sono grandi risultati, di cui potete essere davvero fieri, come movimento – ha detto -. Naturalmente sappiamo che ve ne sono tanti altri, un numero sterminato di talenti ancora inespressi, che non trovano modo di esprimersi perché non viene offerta la possibilità di farlo. E questa è la sfida che qui il ministro – assentendo – sta raccogliendo, anche lui, naturalmente. È una sfida importante che riguarda l’intero Movimento paralimpico nell’intera società, a partire dal lavoro. E in cui lo Sport ha un ruolo fondamentale».

Sottolineando il «legame inscindibile» tra sport e libertà, Mattarella ha rilevato che «i successi raggiunti, le medaglie raccolte – come queste tre di questo en plein nella corsa in atletica, che ricordo bene: oro, argento e bronzo congiuntamente, nella stessa gara – sono un successo straordinario, un punto d’arrivo, un traguardo. Ma sono soprattutto una sollecitazione. Queste medaglie conquistate sono medaglie che danno grande orgoglio all’intero Paese, che consentono di seguire con sempre maggiore ammirazione lo Sport paralimpico. Che consentono di registrare come tutti gli atleti, olimpici e paralimpici, si misurino ogni volta con le difficoltà, con i propri limiti, con le capacità che manifestano, cercando di superarle costantemente, ogni volta – è il tributo del capo dello Stato -. Ma questi successi, queste soddisfazioni, questi grandi motivi di orgoglio, sono soprattutto una sollecitazione a tanti altri giovani a impegnarsi nello Sport paralimpico. A far vedere a tutti, a loro e ai loro familiari, che ci si può realizzare, esprimere, manifestare talenti che vi sono, di cui il Paese ha anche bisogno. Emergendo nello sport – è la convinzione di Mattarella – il Paese capisce che deve farli emergere anche negli altri settori della vita sociale: a partire dal lavoro. Per questo è importante quello che fate. Quello che fate è a beneficio dell’Italia». Quindi, l’esortazione conclusiva: «Andate avanti».

14 novembre 2023