Appuntamento il 28 settembre in piazza San Pietro. Saranno presenti anche due profughi iracheni: moglie e marito di 70 anni con 10 figli. Monsignor Paglia: «Racconteranno la tragedia della guerra»
Il 28 settembre Papa Francesco incontrerà per la prima volta i nonni e gli anziani, «non per un’udienza qualsiasi ma per sottolineare l’indispensabilità di una riflessione da parte della Chiesa, della politica, degli amministratori e del mondo dell’economia sull’importanza di tanti anni che vengono aggiunti alla nostra vita». Ad affermarlo, monsignor Vincenzo Paglia, il presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia che proprio oggi, martedì 16 settembre, ha presentato in Sala stampa vaticana gli eventi previsti per l’anno del sinodo della famiglia.
All’incontro parteciperanno anche due profughi iracheni: moglie e marito di 70 anni con 10 figli – una delle quali sarà presente in piazza San Pietro – provenienti dal Qarakosh, vicino a Mossul e Erbil, nel nord dell’Iraq. «Racconteranno a tutti gli effetti tragici di una guerra che è sempre insensata», ha detto monsignor Paglia: «Hanno lasciato tutto e sono dovuti fuggire, perché cacciati».
Ci saranno anche gli ospiti dei cronicari, anziani che hanno deciso di vivere insieme, ma soprattutto nonni che racconteranno la propria esperienza con i nipoti. Con il Papa concelebreranno un centinaio di preti anziani. Il regalo di Papa Francesco sarà una copia del Vangelo di Marco scritto a lettere grandi
16 settembre 2014