Con Mauricio Larraìn e Carlo Salvatori, il Consiglio di Sovrintendenza è al completo. Il cardinale Castellò: «L’Istituto è lieto di lavorare con questi due membri aggiuntivi che porteranno esperienza economica» Mauricio Larraìn e Carlo Salvatori sono stati nominati, dalla Commissione cardinalizia competente, membri del Consiglio di sovrintendenza dello Ior. Si è appreso in un comunicato diffuso oggi, martedì 16 settembre, dall’Istituto per le opere di religione. Per il cardinale Santos Abril y Castellò, presidente della Commissione cardinalizia di vigilanza, «Lo Ior è lieto di lavorare con questi due membri aggiuntivi, che apporteranno all’Istituto una notevole esperienza in campo finanziario e un’ottica globale proprio nel momento in cui lo Ior si sta rafforzando e raggiungendo gli obiettivi segnalati dal Santo Padre».
Oltre a Mauricio Larraín e Carlo Salvatori, il Consiglio di sovrintendenza dello Ior conta Jean-Baptiste de Franssu quale presidente dell’organo, Clemens Boersig, Mary Ann Glendon e Sir Michael Hintze insediatisi il 9 luglio 2014. A questi sei membri laici si aggiunge, in veste di segretario non votante, monsignor Alfred Xuereb, segretario generale della Segreteria per l‘Economia. La nomina di un segretario non votante e la designazione di un sesto membro rispettivamente al Consiglio di sovrintendenza dello Ior e alla Commissione cardinalizia dell’Istituto, informa ancora il comunicato, «saranno formalizzate una volta conclusasi la revisione dello Statuto attualmente in corso».
16 settembre 2014