Con i corridoi umanitari, nuovi arrivi da Cipro e Pakistan

Arrivati a Fiumicino 20 rifugiati, tra cui 2 neonati, per lo più africani, da Nicosia e 11 afghani da Islamabad, grazie all’iniziativa di Sant’Egidio coi ministeri di Interno ed Esteri

Sono stati accolti ieri mattina, 23 ottobre, all’aeroporto di Fiumicino 20 rifugiati arrivati da Cipro. Singoli e nuclei familiari – compresi due bimbi di 5 e 9 mesi -, in fuga dall’Afghanistan e dalle guerre che colpiscono diversi paesi africani, come Repubblica democratica del Congo, Cameroun e Somalia. Hanno trascorso lunghi periodi di permanenza nel campo profughi di Pournara, nei pressi della Capitale Nicosia, che è stato visitato anche da Papa Francesco nel suo viaggio a Cipro nel dicembre 2021. Lo stesso nel quale per due estati consecutive oltre 200 giovani delle Comunità di Sant’Egidio di diversi Paesi europei hanno trascorso le loro vacanze organizzando il “Ristorante dell’Amicizia”, ma anche corsi di lingua italiana e inglese per giovani e adulti, insieme ad attività educative e ricreative per i numerosi minori presenti.

Grazie ai corridoi umanitari di Sant’Egidio, realizzati in accordo con i ministeri dell’Interno e degli Esteri,  le 20 persone arrivate ieri verranno ospitate nel Lazio, nelle Marche e in Sicilia, e subito avviati verso l’integrazione grazie all’apprendimento della lingua italiana e, una volta ottenuto lo status di rifugiato, all’inserimento nel mondo lavorativo. Prima di loro, nei giorni scorsi sono arrivati anche 11 cittadini afghani, giunti a Roma da Islamabad. Rifugiati in Pakistan dall’agosto 2021, questi nuclei familiari, composti anche di minori e anziani, hanno trascorso oltre due anni in condizioni gravemente precarie in un campo profughi informale nel centro della Capitale pachistana. Come i tanti afghani che dopo la caduta di Kabul e la grande mobilitazione iniziale hanno trovato rifugio nei Paesi confinanti ma restano ancora in attesa di reinsediamento.

Con questi due gruppi, sale a circa 6.500 il numero di rifugiati accolti complessivamente in Europa con il sistema dei corridoi umanitari, interamente autofinanziati e realizzati grazie a una rete di accoglienza diffusa. Di questi, oltre 5.600 sono stati accolti in Italia.

24 ottobre 2023