Nicaragua: 8 sacerdoti trasferiti in carcere

La notizia riportata dai media indipendenti: il 15 ottobre lo spostamento nel carcere “El Chipote”. L’avvocato e ricercatrice Molina: in pericolo anche i laici, minori compresi

Dai media indipendenti del Nicaragua è arrivata la notizia, in base alla denuncia dell’avvocata e ricercatrice Martha Patricia Molina, del trasferimento in carcere di 8 sacerdoti, arrestati di recente dal regime di Daniel Ortega e Rosario Murillo. I presuli stavano scontando gli arresti domiciliari nel Seminario nazionale Nuestra Señora de Fátima, sono stati trasferiti domenica scorsa, 15 ottobre, nelle celle della Direzione di assistenza giudiziaria, il famigerato carcere noto con il nome di El Chipote.

A scatenare la decisione del regime potrebbe essere stato l’esilio di padre Harving Padilla, che si trovava nel Seminario. Fonti vicine alla Conferenza episcopale del Nicaragua hanno informato che i sacerdoti trasferiti sono Cristóbal Gadea, Julio Ricardo Norori, Iván Centeno, Álvaro Toledo, Yesner Cipriano Pineda, Ramón Esteban Angulo Reyes, il pastore Eugenio Rodríguez Benavides e Osman Amador Guillén.

Attualmente sono 13 i sacerdoti incarcerati, la maggior parte dei quali appartenenti alla diocesi di Estelí, che è sotto l’amministrazione apostolica del vescovo Rolando Álvarez, a sua volta agli arresti nel carcere di La Modelo, dopo aver subito una condanna a 26 anni di carcere. Non solo. Da Martha Patricia Molina anche l’allarme che «nel nord del Paese, in questo momento, non solo i religiosi ma anche i laici sono in pericolo, e pure i minori».

18 ottobre 2023