“Laudate Deum”: le scuole cattoliche, pronte al servizio dei ragazzi

La presidente nazionale Fidae Kaladich commenta l’esortazione apostolica: «Invito anche per noi ad aiutare i giovani a riconciliarsi con il mondo che ci ospita»

La presidente nazionale della Fidae Virginia Kaladich parla di «giornata importante per tutta la Chiesa». Il riferimento è a ieri, 4 ottobre, con l’apertura del Sinodo dei vescovi e l’uscita della nuova esortazione apostolica di Francesco “Laudate Deum“: «Un invito anche per noi, impegnati in un settore così importante come quello dell’educazione, a fare sempre di più affinché le giovani generazioni siano protagoniste del percorso di riconciliazione con il mondo che ci ospita, così come ci chiede Papa Francesco».

Nelle parole di Kaladich, la consapevolezza del momento di «grande difficoltà» che il mondo attraversa. «Cambiamento climatico, guerre a due passi da casa nostra e anche il post pandemia – osserva – hanno messo in evidenza le fragilità e le possibili distorsioni dei vecchi modelli, tutti rivolti al profitto e alla ricerca di un benessere individuale. Anche sui banchi di scuola è sempre più chiaro che ai ragazzi serve una relazione, partendo da quella con l’insegnante, passando a quella con i compagni di classe fino ad arrivare al modello di relazione a cui guardiamo da sempre, quella con il Risorto». Nel giorno della festa di san Francesco, «il richiamo del pontefice alla cura di un mondo che canta l’Amore infinito ci ricorda il messaggio che abbiamo voluto inviare per l’inizio di questo anno scolastico – conclude la presidente Fidae -, perché tutti collaboriamo davvero ad una scuola meritata, che educhi non solo gli alunni ma anche le famiglie e i docenti a costruire legami liberi e liberanti».

Alla “Laudate Deum” Fidae dedica anche un webinar con il teologo don Armando Matteo, in programma per l’11 ottobre alle 18. Tutte le informazioni su fidae.it.

5 ottobre 2023