Protagonisti della missione anche da ragazzi

Pontificia opera dell’infanzia missionaria o Missio Ragazzi: per accompagnare bambini e preadolescenti nell’imparare a vivere annuncio, preghiera, condivisione e fraternità

Una rete mondiale di preghiera e solidarietà a servizio del Papa, per andare incontro ai bisogni spirituali e materiali dei popoli e delle Chiese locali di nuova o recente costituzione, prive di una piena autonomia finanziaria o che versano in situazioni di emergenza a causa di guerre, carestie o calamità naturali: sono le Pontificie opere missionarie, rappresentate in Italia dalla Fondazione Missio, organismo pastorale della Cei che promuove l’animazione missionaria. A cominciare dal fatto che si può essere protagonisti della missione già da piccoli, dai 6 ai 14 anni, anche senza partire per luoghi lontani. Lo sa bene la Pontificia opera dell’infanzia missionaria (Poim) o Missio Ragazzi, che accompagna bambini e preadolescenti nell’imparare a vivere l’annuncio, la preghiera, la condivisione e la fraternità perché diventino missionari in famiglia, a scuola, in parrocchia e negli altri luoghi di incontro con i coetanei.

Non svolge attività separate dagli altri gruppi ecclesiali o dalle altre associazioni cristiane, ma si pone al loro servizio, come stimolo all’azione missionaria. Il parroco può scegliere di costituire un gruppo di ragazzi missionari, ma coloro che vi faranno parte avranno l’impegno di continuare a partecipare alla catechesi parrocchiale e agli altri servizi di evangelizzazione offerti loro dalla realtà ecclesiale. Gli strumenti che la Pontificia opera dell’infanzia missionaria offre a bambini e preadolescenti sono numerosi. A partire dall’itinerario formativo annuale 2023/2024 dal titolo “Cuori ardenti, piedi in cammino”, che aiuta catechisti, animatori, genitori, parroci nell’animazione missionaria dei propri ragazzi; ancora, i “Cercatori della Stella”, percorso-gioco per vivere l’Avvento e il Natale con gli occhi e il cuore aperti al mondo; la novena di Natale dei ragazzi missionari per prepararsi alla festività più attesa dai bambini; “Un’Ave Maria per”, che nel mese di maggio aiuta a sentirsi in comunione con tutti i ragazzi del mondo sotto la protezione della Vergine; i progetti del fondo di solidarietà, ai quali contribuiscono con generosità tutti i bambini del mondo; il materiale per la Giornata missionaria mondiale dei ragazzi che si colloca nella solennità dell’Epifania, anche se ogni parrocchia può scegliere di celebrarla quando lo ritiene più opportuno.

La newsletter settimanale “IoVangelo” invita alla preghiera con la Parola della domenica. Missio Ragazzi propone poi anche l’abbonamento al mensile “Il Ponte d’Oro”, rivista ideata e scritta per ragazzi innamorati del mondo e del Vangelo, ma utile anche per educatori interessati alla mondialità e alla missionarietà.

2 ottobre 2023