Sostentamento del clero: la XXXV Giornata nazionale delle offerte

Appuntamento fissato al 17 settembre. L’obiettivo: richiamare l’attenzione sulla missione dei sacerdoti, dando concretezza alla gratitudine per il loro impegno

Sono circa 32mila in tutta Italia i sacerdoti che annunciano il Vangelo in parole e opere, promuovendo progetti per famiglie, anziani e giovani, e divenendo un punto di riferimento per le comunità parrocchiali. È dedicata a loro la Giornata nazionale delle offerte per il sostentamento del clero, che giunge quest’anno alla XXXV edizione. L’appuntamento è per domenica 17 settembre, in tutte le parrocchie d’Italia: un appuntamento «importante – riflette il responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa (Sovvenire) Massimo Monzio Compagnoni – per dire ancora una volta ai fedeli quanto conti il loro contributo. Non è solo una domenica di gratitudine nei confronti dei sacerdoti, ma un’opportunità per ricordare che fin dalle origini le comunità si sono fatte carico di sostenere la Chiesa e questo dovrebbe, ancora oggi, essere il principio di base che spinge a farsi carico del sostentamento dei sacerdoti. Come allora – prosegue – l’impegno dei membri della comunità nel provvedere alle loro necessità è vitale. Le offerte da sempre, quindi, costituiscono un mezzo per sostenere tutti i sacerdoti, dal proprio parroco al più lontano. Basta anche una piccola somma ma donata in tanti».

A oggi infatti sono «poco comprese e utilizzate dai fedeli» le offerte deducibili istituite nel 1984, a seguito della revisione concordataria, evidenziano dalla Cei in una nota. «Si ritiene sufficiente l’obolo domenicale; in molte parrocchie, però, questo non basta a garantire al parroco il necessario per il proprio fabbisogno. Da qui l’importanza di un sistema che permette a ogni persona di contribuire, secondo un principio di corresponsabilità, al sostentamento di tutti i sacerdoti diocesani». Anche perché, rileva ancora Compagnoni, «grazie anche all’impegno dei nostri preti, la Chiesa è sempre al fianco dei più fragili e in prima linea per offrire risposte a chi ha bisogno».

Nate come strumento per dare alle comunità più piccole gli stessi mezzi di quelle più popolose, le offerte per i sacerdoti sono diverse da tutte le altre forme di contributo a favore della Chiesa cattolica, in quanto espressamente destinate al sostentamento dei preti al servizio delle 227 diocesi italiane; tra questi figurano anche 300 preti diocesani impegnati in missioni nei Paesi più poveri del mondo e 2.500 sacerdoti ormai anziani o malati, dopo una vita spesa al servizio degli altri e del Vangelo. L’importo complessivo delle offerte nel 2022 si è attestato appena sopra gli 8,4 milioni di euro, in linea con il 2021. È una cifra ancora lontana dal fabbisogno complessivo annuo, che ammonta a 514,7 milioni di euro lordi, necessario a garantire a tutti i sacerdoti una remunerazione pari a circa mille euro mensili per 12 mesi.

In occasione della Giornata del 17 settembre, in ogni parrocchia si troveranno locandine e materiale informativo relativo alle donazioni. In più, inquadrando il Qr code presente sulla locandina con l’immagine del  Papa, sarà possibile lasciare i propri dati per per ricevere via e-mail ogni settimana i suoi commenti al Vangelo. In ogni caso, è possibile sempre effettuare una donazione direttamente online, sul sito unitineldono.it, sul quale è possibile anche iscriversi alla newsletter mensile per essere sempre informati sulle numerose storie di sacerdoti e comunità che, da nord a sud, «fanno la differenza per tanti».

15 settembre 2023