L’80ª Mostra di Venezia “parla” italiano

Leone d’oro alla carriera a Liliana Cavani. Anteprima di “Comandante”, con Favino. Omaggio a Gina Lollobrigida. Poche le star internazionali, per lo sciopero a Hollywood

Mercoledì 30 agosto si è alzato il sipario sull’80ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia. Quest’anno la rassegna parla italiano fin dalle prime battute. Madrina è l’attrice cagliaritana Caterina Murino e il Leone d’oro alla carriera è stato assegnato alla regista emiliano-romagnola Liliana Cavani, 90 anni. Italiano anche il film di apertura. L’anteprima mondiale di “Comandante”, con Pierfrancesco Favino e la regia di Edoardo De Angelis, ha, infatti, ufficialmente inaugurato la kermesse che andrà avanti fino al 9 settembre.

La pellicola, la cui sceneggiatura è stata scritta da Sandro Veronesi ed Edoardo De Angelis, è stata accolta molto positivamente dagli spettatori in sala. Il film è ispirato alla vera storia di Salvatore Todaro, militare siciliano che durante la seconda guerra mondiale fu al comando del sommergibili della Regia Marina ricevendo diverse decorazioni. Anche la preapertura del 29 agosto è stata dedicata a una diva italiana, Gina Lollobrigida, scomparsa il 16 gennaio scorso. Per l’occasione sono stati proiettati “Portrait of Gina” di Orson Welles e “La provinciale” di Mario Soldati.

23 i film in concorso, tra i quali sei italiani: “Enea”, seconda opera di Pietro Castellitto, “Finalmente l’alba” di Saverio Costanzo, “Lubo” con la regia di Giorgio Diritti, “Io capitano” di Matteo Garrone e infine “Adagio” di Stefano Sollima. In laguna assenti molte star del panorama cinematografico internazionale a causa del protrarsi dello sciopero a Hollywood di attori e sceneggiatori.

Rimanendo tra gli italiani, oggi, 1° settembre, in sala sarà proiettato “Felicità” film che segna l’esordio alla regia di Micaela Ramazzotti, anche coprotagonista, al fianco di Max Tortora, Sergio Rubini, Anna Galiena.

1° settembre 2023