Sant’Egidio, a Berlino con “L’audacia della pace”
Tutto pronto per il 37esimo incontro internazionale nello “spirito di Assisi”. Dal 10 al 12 settembre si leverà dalla Germania il no delle religioni alla guerra
Dalla Germania leader religiosi e politici lanceranno un forte appello alla pace nel mondo. Sarà infatti Berlino ad ospitare quest’anno, da domenica 10 a martedì 12 settembre, “L’audacia della pace”, il trentasettesimo incontro internazionale nello “spirito di Assisi” promosso dalla Comunità di Sant’Egidio. La scelta di far convergere i rappresentanti delle religioni mondiali nella capitale della Germania non è casuale. «In una stagione che vede risorgere tanti muri e crescere polarizzazioni preoccupanti – ha spiegato il presidente di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo -, l’esempio di una città, grande capitale europea, dove un muro è caduto per la forza delle democrazie, del dialogo e della pazienza di costruire canali di pace, è fondamentale e dà speranza per il futuro». In un momento storico in cui nuovi muri si innalzano e aumenta la rassegnazione di fronte a guerre che si protraggono da decenni, come quella in Siria, e al conflitto che si combatte ancora, dopo un anno e mezzo, in Ucraina, il popolo della pace vuole promuovere la cultura del dialogo, l’unica arma capace di garantire la pace. L’evento, nello spirito di Assisi, si svolge dal 1987, dopo la prima preghiera delle religioni mondiali voluta da Giovanni Paolo II.
L’assemblea di apertura del meeting internazionale si terrà alle 16.30 del 10 settembre al Verti Music Hall. Dal mattino dopo si entrerà nel vivo dell’evento organizzato in collaborazione con la Chiesa cattolica e quella evangelica di Berlino. In programma 20 forum tematici ai quali si sono già iscritte persone di tutte le età, molti i giovani, provenienti da tutta Europa. I lavori saranno trasmessi anche in streaming. Saranno trattati temi come la crisi ambientale, i migranti, il dialogo interreligioso, la democrazia nell’età contemporanea, la globalizzazione, il disarmo e l’intelligenza artificiale.
Ospiti e relatori dei vari panel numerosi leader religiosi e personalità delle istituzioni e del mondo della cultura provenienti da 33 paesi di tutti i continenti. Tra loro il presidente e il cancelliere tedeschi, Frank-Walter Steinmeier, che interverrà alla cerimonia di inaugurazione, e Olaf Scholz, che il 12 settembre parteciperà a un forum con Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio. E ancora: il presidente della Guinea Bissau Umaro Sissoco Embalò, il Grande Imam di Al-Azhar Ahmed Al-Tayyeb, il presidente della Conferenza dei rabbini europei, Pinchas Goldschmidt, il cardinale Matteo Zuppi e il patriarca assiro Mar Awa Royel dall’Iraq, insieme ad importanti delegazioni di diverse Chiese cristiane, dell’islam, dell’ebraismo e delle altre religioni mondiali, con importanti delegazioni dal Giappone e dall’India per il buddismo e l’induismo.
La cerimonia finale si svolgerà davanti alla Porta di Brandeburgo il pomeriggio del 12 settembre dove è atteso un messaggio di Papa Francesco e verrà letto l’appello di pace delle religioni mondiali. Previste anche testimonianze da paesi in guerra, come l’Ucraina e l’Afghanistan.
31 agosto 2023