All’Ara Pacis Roma al tempo di Gesù

Presentato il docufilm curato da due uffici diocesani. Il vescovo Lamba: avvalersi della cinematografia per evangelizzare

Magnificenza e rovine. Eterno e quotidiano. È la Roma degli “opposti Vangeli”, città impossibile da comprendere fino in fondo senza tenere in considerazione il legame tra l’anima pagana e quella cristiana. A raccontarla il docufilm “In quei giorni divenne eterna. Roma, città degli opposti vangeli”, ideato dal Vicariato di Roma, e presentato giovedì 21 luglio all’Auditorium dell’Ara Pacis alla presenza del vescovo ausiliare Riccardo Lamba. «Si è cercato di descrivere una Roma che neppure gli stessi romani conoscono – ha spiegato monsignor Andrea Lonardo, autore e protagonista del film, che dura circa 30 minuti ed è disponibile sul canale YouTube Romartecultura -. Volevamo far emergere la grandezza che c’è dietro alle tante difficoltà di questa città».

riccardo lamba e andrea lonardi, presentazione docufilm arapacis 20 luglio 2023
Riccardo Lamba, Andrea Lonardi

Nel film per la regia di Alessandro Galluzzi, il racconto da parte di Lonardo del periodo Augusteo e della nascita di Cristo, si alterna a intermezzi teatrali che ridanno vita alle fonti letterarie e storiografiche. Al cuore della narrazione, però, c’è la Roma del tempo di Gesù, e in particolare ci sono i Fori, che sembrano, agli occhi dello spettatore, tornare a splendere nella loro tridimensionalità. «Nel documentario vediamo come la storia di Cristo – ha introdotto Beatrice Fazi, attrice – lontana nel tempo, in realtà pulsa nelle vene della città». Infatti, l’opera curata dall’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria e dall’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport, e prodotta da Valerio Ciampicacigli per Ulalà Film, è prima di tutto la “rottura” della consuetudine che vuole la storiografia pagana contrapporsi a quella cristiana.

gianluca arnone, alessandro sortino, presentazione docufilm arapacis 20 luglio 2023
Gianluca Arnone, Alessandro Sortino

«E se l’eternità invece fosse già quella del mondo pagano? – ha sottolineato Lonardo -, se ci fosse da leggere insieme queste due storie per capire davvero Roma?». Per Gianluca Arnone, caporedattore della Rivista del Cinematografo, «quando la Chiesa riesce a utilizzare questi strumenti per parlare di Cristo è sempre una buona notizia. Anche l’uso del drone riacquista un valore simbolico, con le riprese in orizzontale, che rievocano la caducità del potere temporale, e le riprese verticali, con il movimento “ascensionale” tipico del cristianesimo». “In quei giorni divenne eterna” è il prequel di “Quindi arrivammo a Roma. La seconda nascita della città eterna”, sempre prodotto dal Vicariato di Roma, che raccontava invece la missione di San Pietro e San Paolo.

«Il film che presentiamo oggi illumina un problema importante – ha aggiunto Alessandro Sortino, giornalista -: il mancato collegamento nella coscienza delle persone tra la storia che si studia a scuola e quello che si impara a catechismo. Se non si mettono insieme la storia della Chiesa con quella della nostra civiltà, non possiamo comprendere ciò in cui crediamo». La produzione è stata promossa dal Vicariato, consapevole, come ha sottolineato il vescovo Lamba, di quanto sia importante per l’evangelizzazione «avvalersi oggi della cinematografia». Oltre a Lamba hanno portato il saluto delle istituzioni in sala anche Claudio Parisi Presicce, sovrintendente capitolino ai Beni culturali, e Alfonsina Russo, direttrice del Parco Archeologico del Colosseo.

21 luglio 2023