Rapporto Eurostat: l’Europa invecchia ancora
Studio dell’istituto statistico dell’Unione, in vista della Giornata internazionale delle persone anziane. In Italia la percentuale più alta di over 80
In vista della Giornata internazionale delle persone anziane, pubblicato uno studio dell’istituto statistico dell’Unione. In Italia la percentuale più alta di over 80
Pubblicato oggi, martedì 29 settembre, in vista della Giornata internazionale delel persone anziane che si celebra il 1° ottobre, lo studio Eusostat sull’invecchiamento della popolazione. L’istituto statistico dell’Ue afferma che nel 2014 «la quota di persone con oltre 65 anni di età era del 18,5% rispetto alla popolazione totale con una tendenza ad aumentare per raggiungere circa il 30% nel 2080». Più precisamente, la proporzione di ultra 80enni dovrà raddoppiare per passare dal 5% dello scorso anno a oltre il 12% nel 2080. Si tratta, sottolineano gli esperti, di una evoluzione demografica che «imporrà all’Unione europea di affrontare sfide accresciute», specie per quanto riguarda la situazione economica, previdenziale e l’inclusione sociale delle persone anziane.
Tra gli Stati membri le percentuali più elevate di ultra 80enni nel 2014 si registravano in Italia (6,4%), Grecia (6,0), Spagna e Francia (5,7). Al contrario le percentuali minori erano presenti in Irlanda e Slovacchia (3,0%). Eppure proprio la Slovacchia dovrebbe registrare nel 2080 la quota più significativa di ultra 80enni, con il 16,3%, seguita a poca distanza da Portogallo, Germania, Polonia.