La lunga notte di Geo Barents: 196 persone salvate in 4 interventi

Tutti i soccorsi del team di Msf coordinati dall’autorità italiana. Tra le persone salvate, 47 minori non accompagnati, 16 donne e 1 neonato. Marina di Carrara il porto di sbarco

È stata una lunga notte per la Geo Barents. La raccontano in una nota diffusa questa mattina, 4 luglio, riferendo che, dopo un primo soccorso, il team di Medici senza frontiere ne ha condotti altri tre nella notte, tutti coordinati dall’autorità italiana. Attualmente a bordo ci sono 196 sopravvissuti, di cui 47 minori non accompagnati, 16 donne e 1 neonato.

Nel secondo salvataggio sono state tratte in salvo 59 persone, tra cui 2 donne e 14 bambini, di cui 12 non accompagnati. Nel terzo salvataggio, alle 3 del mattino, dopo 24 ore in mare a bordo di un’imbarcazione di ferro non sicura, sono state soccorse altre 42 persone, tra cui 3 donne e 17 bambini, 15 dei quali non accompagnati. Alle 7 del mattino infine il quarto intervento, a soccorso di 44 persone tra cui 5 donne e 20 bambini, 14 dei quali non accompagnati.

Medici senza frontiere rende noto che le autorità italiane hanno assegnato Marina di Carrara, in Toscana, come porto di sbarco per i 196 sopravvissuti.

4 luglio 2023