Il presidente Mattarella: i Carabinieri, «riferimento per la comunità»

Il messaggio al comandante generale dell’Arma Teo Luzi, nel 209° anniversario di fondazione. L’omaggio dei presidenti di Senato (La Russa) e Camera (Fontana)

Nel 209° anniversario di fondazione dell’arma dei Carabinieri, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella scrive al comandante generale Teo Luzi, evidenziando anzitutto che «sin dalla sua fondazione, quando l’Italia era ancora un’aspirazione, l’arma è diventata un riferimento per la comunità, con l’affermazione della legalità, il contrasto a ogni forma di criminalità e per la straordinaria capacità di porsi in ascolto delle persone».

Il capo dello Stato si fa portavoce della «gratitudine» e dell’«apprezzamento della Repubblica» per le donne e gli uomini del Carabinieri, «chiamati, insieme alle altre forze armate e di polizia, a garantire la sicurezza degli italiani, la difesa dei loro diritti, il soccorso e l’assistenza nei momenti di difficoltà». Nelle parole di Mattarella, «con grande professionalità e apertura alle continue innovazioni tecnologiche, l’arma oggi affronta temi decisivi per la qualità della vita collettiva: dalla sicurezza sui luoghi di lavoro alla custodia del nostro inestimabile patrimonio culturale, alla salvaguardia dell’ambiente, degli ecosistemi e della biodiversità, alla tutela della genuinità degli alimenti. Per quest’ultimo impegno, condotto dal Comando Carabinieri per la Tutela agroalimentare – ricorda -, la Bandiera di Guerra dell’arma, cui rendo il mio omaggio, è stata insignita della medaglia d’oro al merito civile».

Da ultimo, il presidente rende omaggio alla «infaticabile dedizione al bene comune» che «ha travalicato i confini nazionali: nelle missioni di pace, nelle operazioni di soccorso, nelle attività a sostegno delle forze armate di Paesi amici, i Carabinieri hanno guadagnato l’apprezzamento della comunità internazionale». Quindi rinnova «il ricordo insuperabile di coloro che hanno perduto la vita in servizio. A essi vanno la riconoscenza e il rispetto della Repubblica».

Ricorda l’anniversario anche il presidente del Senato Ignazio La Russa, affermando che «oggi l’Italia rende omaggio all’arma dei Carabinieri. 209 anni di amore, passione, professionalità e sacrifici per la patria. 209 anni di dedizione, altruismo e profondo rispetto per le istituzioni. Operando sempre per il bene comune e in difesa della legalità, l’arma è su tutto il territorio un importante punto di riferimento per i cittadini – sono ancora le parole della seconda carica dello Stato -. Agli uomini e alle donne in divisa giunga il mio sincero apprezzamento e ai tanti che hanno lasciato sul campo del dovere la propria vita rinnovo la mia gratitudine».

Riconoscenza anche nelle parole del presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana per il «servizio di straordinaria importanza per la sicurezza dei cittadini e del nostro Paese» svolto «con dedizione e spirito di sacrificio» dalle donne e dagli uomini dell’arma dei Carabinieri, a ci riconosce una «tradizione di eccellenza e professionalità. La sua capillare diffusione sul territorio nazionale – aggiunge – rappresenta per le comunità locali, come unanimemente riconosciuto, un presidio di legalità fondamentale. Rinnovo il mio deferente omaggio alla memoria dei Carabinieri caduti in servizio e la mia sentita vicinanza ai loro familiari».

5 giugno 2023