Francesco: tra israeliani e palestinesi «le armi tacciano»

Al termine del Regina Coeli del 14 maggio, l’appello: «Auspico che la tregua appena raggiunta diventi stabile. Con le armi non si otterranno mai sicurezza e stabilità»

Dopo la recita del Regina Coeli di ieri, 14 maggio, alle circa 25mila persone che affollavano piazza San Pietro il Papa ha ricordato che «in questi giorni abbiamo assistito di nuovo a scontri armati tra israeliani e palestinesi, nei quali hanno perso la vita persone innocenti, anche donne e bambini. Auspico che la tregua appena raggiunta diventi stabile, che le armi tacciano – l’appello di Francesco -, perché con le armi non si otterrà mai la sicurezza e la stabilità, ma al contrario si continuerà a distruggere anche ogni speranza di pace».

Nella giornata della Festa della mamma, Bergoglio ha ricordato «con gratitudine e affetto tutte le mamme, quelle che ancora sono tra noi e quelle che sono andate in cielo». Quindi, ancora una volta, le sue parole per l’Ucraina in guerra: «Alleviare le sofferenze della martoriata Ucraina e di tutte le nazioni ferite da guerre e violenze», l’auspicio finale.

15 maggio 2023