L’Ucraina pronta ad attaccare la Russia nel Mar Nero

Il ministro della Difesa Reznikov: «Stiamo solo aspettando il momento giusto». L’esercito russo intanto continua ad avanzare su Bakhmut, ma con perdite «significative»

Il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov lo ha confidato oggi, 11 aprile, durante un briefing con i giornalisti: Kiev sta preparando un nuovo attacco alla flotta russa nel Mar Nero. Un’operazione simile a quella che portò all’affondamento dell’incrociatore Moskva. «Possiamo offrire ai russi un’altra sorpresa in mare, un altro missile sulle loro navi – ha annunciato -. Stiamo solo aspettando il momento giusto». Nessuna rivelazione, da parte del ministro, sui dettagli dell’affondamento dell’incrociatore russo Moskva. Reznikov, in conferenza stampa congiunta con il suo omologo danese ad interim Troels Lund Poulsen, ha rilevato invece che i sistemi antinave Harpoon ricevuti dalla Danimarca svolgono un ruolo importante nella protezione della città di Odessa e della costa ucraina del Mar Nero, secondo quanto riferito dal ministero e riportato da Ukrinform. «La Danimarca ci ha aiutato fin dai primi giorni dell’invasione della Russia», ha riconosciuto, spiegando che i tecnici danesi hanno trovato una soluzione ingegnosa per utilizzare i sistemi antinave Harpoon su installazioni a terra. «Grazie, tra l’altro, alle armi provenienti dalla Danimarca, è stata possibile la liberazione dell’Isola dei Serpenti», ha aggiunto.

L’offensiva russa intanto continua nel Donetsk. Secondo il report quotidiano dello Stato maggiore ucraino, l’esercito russo si sta concentrando in operazioni offensive nelle direzioni Lyman, Bakhmut, Avdiika, e Maryinsky, nel Donetsk, appunto, riferisce Rbc-Ukraine. Le forze armate ucraine hanno respinto 52 attacchi. Secondo lo Stato maggiore di Kiev, nell’ultimo giorno le truppe del Cremlino hanno lanciato 39 attacchi aerei e 7 missilistici, 4 dei quali dal sistema di difesa aerea S-300 sulla città di Kramatorsk. «Hanno effettuato 47 attacchi da più sistemi di lancio contro le posizioni militari ucraine e contro le infrastrutture civili. A Bakhmut ancora attacchi, i combattimenti continuano». Anche se, secondo il think tank statunitense Isw (Institute for the study of war), proprio nella città dell’Ucraina orientale l’esercito russo starebbe subendo perdite «significative». I filmati geolocalizzati pubblicati il 9 e il 10 aprile mostrano che le forze militari russe hanno compiuto progressi marginali a nord-ovest di Khromove (2 chilometri a ovest di Bakhmut), nel sud-ovest e a nord, a 15 chilometri dalla città.

Morto in battaglia a Bakhmut anche il ciclista ucraino Konstantin Deneka, 40 anni. Ne dà notizia su Facebbok la Commissione parlamentare sport, citata da Ukrainska Pravda. Deneka prestava servizio in una delle unità speciali della direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino. È morto il 31 marzo nei pressi di Bakhmut a causa di una ferita da schegge, poco dopo aver compiuto 40 anni, il 12 marzo. «Konstantin Deneka è stato membro del Leader Citroen Team, con il quale ha vinto decine di gare ciclistiche in tutta l’Ucraina. A settembre, Kostya è venuto a Bucha per sostenere i partecipanti a una gara ciclistica in occasione della Giornata della città», si legge nel post della Commissione.

11 aprile 2023