Giubileo e università. Arriva il vademecum

Giovedì 24 settembre al Seminario Maggiore la presentazione del cammino pastorale per l’anno appena iniziato. Il 7 novembre il pellegrinaggio ad Assisi

«La città di Roma ha bisogno di giovani che, con semplicità e fedeltà ai propri impegni, si preparano ad essere costruttori di una comunità che, come ci ricorda papa Francesco, deve essere animata dalla cultura dell’incontro». Così il cardinale vicario Agostino Vallini, nell’introdurre il nuovo vademecum dell’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria, ha voluto salutare e augurare un buon anno accademico ai tanti studenti degli atenei romani. Un percorso che ha come filo conduttore il tema «La carità intellettuale: un volto della Misericordia. “Maria da parte sua serbava tutte queste cose meditandone nel suo cuore” (Lc,2,19)» e che verrà presentato giovedì prossimo alle 19 nell’aula Tiberiade del Pontificio Seminario Romano Maggiore (piazza San Giovanni in Laterano 4).

«Il Giubileo della Misericordia – spiega padre Giuseppe Daminelli, cappellano alla Luiss “Guido Carli” – coinvolge sicuramente tutto il nostro programma pastorale e quindi il tema non poteva che essere improntato su quell’evento. La carità intellettuale significa riscoprire questo profondo legame tra il mondo della ricerca e il volto di Dio e far conoscere questa verità a tutti». Tanti sono gli eventi che vanno a cadenzare il calendario pastorale che si incontra con quello accademico, a partire dall’accoglienza degli studenti.

«Come ormai da tradizione – continua padre Daminelli – uno degli eventi più attesi dai nostri giovani è il pellegrinaggio degli universitari e accoglienza delle matricole, che si svolgerà ad Assisi il prossimo 7 novembre. La figura di san Francesco è molto cara ai nostri giovani, lui che ha fatto della misericordia la sua strada maestra verso la santità». E sempre legata sull’accoglienza, tra i primi appuntamenti previsti, c’è anche l’incontro delle matricole con il cardinale Vallini il prossimo 27 ottobre. Ma tante anche le iniziative promosse per aiutare i giovani a vivere l’anno giubilare.

«Insieme a tutti i cappellani – racconta padre Giuseppe – abbiamo pensato di organizzare in tutte le cappellanie l’adorazione eucaristica , il giovedì pomeriggio. Inoltre stiamo lavorando per promuovere degli incontri dove spiegare bene cosa sono le sette opere di misericordia corporali e spirituali». E sulla nuova edizione del vademecum i ragazzi troveranno associata la figura di un santo amico ad ognuna delle facoltà universitarie: come San Tommaso Moro per il Diritto o San Giovanni Bosco per le Scienze educative e San Giuseppe Moscati per quelle biomediche.

«Noi ci proponiamo – spiega il vescovo ausiliare Lorenzo Leuzzi, delegato per la pastorale universitaria – di aiutare il mondo universitario a comprendere come l’esperienza della misericordia sia capace di illuminare percorsi culturali nuovi per costruire insieme quella casa comune di cui parla papa Francesco. Per questo vogliamo proporre agli universitari alcuni “amici di viaggio”, cioè uomini e donne oggi santi, che nella loro vita hanno testimoniato la carità intellettuale, vogliamo offrire loro un concreto punto di riferimento perché, come Maria, sappiano conservare nel loro cuore il Vangelo della misericordia, soprattutto nelle aule universitarie dove sono chiamati ad impegnarsi nello studio e nella ricerca».

21 settembre 2015