Terremoto in Turchia e Siria: la solidarietà dell’Italia

Il messaggio del presidente della Repubblica Mattarella al presidente turco Erdogan. La nota di Palazzo Chigi: dalla premier Meloni « vicinanza alle popolazioni colpite»

Dopo il sisma di magnitudo 7.8 che alle 4.17 del mattino (le 2.17 ora italiana) di oggi, 6 febbraio, ha colpito la Turchia e la Siria, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al presidente della Repubblica di Turchia Recep Tayyip Erdogan. «Ho appreso con profonda tristezza e seguo con attenzione le notizie sul sisma che ha così gravemente colpito la zona sud orientale della Turchia, causando numerosissime vittime e feriti – si legge nel testo -. In questo momento di lutto l’Italia è vicina, con sentimenti di partecipe solidarietà, al dolore dell’amico popolo turco. Il nostro pensiero va alle famiglie di quanti hanno perso la vita, ai feriti – cui auguriamo un pronto ristabilimento – e alle squadre di soccorso. In spirito di vicinanza, La prego di accogliere, signor presidente, le espressioni del più sincero cordoglio della Repubblica italiana e mio personale».

Da Palazzo Chigi una nota informa che «la presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue costantemente, aggiornata dal dipartimento della Protezione civile, gli sviluppi del devastante terremoto che ha colpito la Turchia, al confine con la Siria. Esprime vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite». Sceglie Twitter invece il ministro degli Esteri Antonio Tajani per informare di aver appena parlato con il suo omologo turco Mavlut Cavusoglu «per esprimergli la vicinanza dell’Italia e per mettere a disposizione la nostra Protezione civile».

6 febbraio 2023