Il Papa: «L’orrore dell’Olocausto non può essere dimenticato»

L’appello al termine dell’udienza generale, in vista della Giornata internazionale di commemorazione delle vittime, il 27 gennaio. Nel saluto agli italiani, il ricordo dell’Ucraina

«Il ricordo dello sterminio di milioni di persone non può essere né dimenticato né negato». Al termine dell’udienza generale di questa mattina, 25 gennaio, Papa Francesco ha fatto memoria dell’ormai imminente Giornata internazionale di commemorazione delle vittime dell’Olocausto, che si celebra il 27 gennaio. Vittime ebree ma anche di altre fedi. «Non può esserci un impegno comune per la fraternità senza prima aver estirpato le radici di odio e di violenza che hanno alimentato l’orrore dell’Olocausto», ha ribadito.

Poco prima, nel saluto ai pellegrini di lingua italiana, che come di consueto concludono l’appuntamento del mercoledì, il pontefice è tornato ancora a parlare della guerra in Ucraina. «Nei nostri pensieri e nelle nostre preghiere – ha detto – non manchi la martoriata Ucraina, così tanto afflitta. Questa mattina ho avuto un incontro con i capi delle diverse confessioni di fede che sono in Ucraina, tutti uniti, e mi hanno raccontato il dolore di quel popolo – ha raccontato -. Non dimentichiamo mai, ogni giorno, di pregare per la pace definitiva in Ucraina».

25 gennaio 2023