Siria, il presidente Caritas: «Il nostro desiderio è restare nel Paese»
Il vescovo caldeo di Aleppo Antoine Audo interviene dopo l’invito di Francesco ad accogliere i profughi. «Non ce la sentiamo di dire alla gente: scappate»
Il vescovo caldeo di Aleppo Antoine Audo interviene dopo l’invito di Francesco ad accogliere i profughi. «Non ce la sentiamo di dire alla gente: scappate»
«Il nostro desiderio come cristiani e come Chiesa è qello di rimanere nel nostro Paese, e facciamo di tutto per tenere viva la speranza». Parole che arrivano da Aleppo, dal cuore del conflitto siriano, pronunciate dal vescovo caldeo Antoine Audo, presidente di Caritas Siria, e raccolte dall’agenzia Fides. L’appello di Papa Francesco affinché parrocchie e santuari europei accolgano ciascuno una famiglia di profughi «esprime la sua sollecitudine verso chi soffre, ed è un invito a tutti i cristiani ad aiutare con evangelica concretezza chi si trova in situazioni di emergenza, come quelle vissute da chi veniva respinto alle frontiere», dichiara il presule.
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