L’addio a Benedetto XVI

Il Papa emerito è morto alle 9.34 nel monastero Mater Ecclesiae, in Vaticano. Nella mattina del 2 gennaio il corpo sarà esposto nella basilica vaticana per ricevere l’ultimo saluto dei fedeli. Funerali giovedì 5 gennaio.

Il Papa emerito Benedetto XVI è tornato alla Casa del Padre. «Con dolore informo che il Papa emerito Benedetto XVI è deceduto oggi alle ore 9.34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano». Con questa breve nota il direttore della Sala Stampa vaticana Matteo Bruni ha comunicato al mondo una notizia che era purtroppo attesa da giorni, in particolare da mercoledì 28 dicembre, quando Papa Francesco, al termine dell’udienza generale, aveva chiesto di pregare per il suo predecessore e si era poi recato a trovarlo per quella che è stata una visita di congedo. Ieri, 30 dicembre, il cardinale vicario Angelo De Donatis aveva presieduto una Messa per il Papa emerito nella cattedrale di San Giovanni. Lunedì 2 gennaio, informano dalla Santa Sede, il corpo di Benedetto XVI sarà esposto nella basilica di San Pietro per l’omaggio dei fedeli. I funerali giovedì 5 gennaio.

Joseph Aloisius Ratzinger era nato il 16 aprile 1927, Sabato Santo, a Marktl, in Baviera. Terzogenito di Maria Rieger e Joseph Ratzinger senior, fu battezzato lo stesso giorno. I due fratelli maggiori erano Maria (1921-1991) e Georg (1924-2020), a cui fu particolarmente legato fino alla fine, tanto che l’ultimo viaggio da Papa emerito fu per andare a trovare il fratello ormai in fin di vita. Nel 1939 si iscrisse al seminario di Traunstein, chiuso nel 1942. Fu costretto a iscriversi alla Gioventù hitleriana per non ricevere sanzioni nelle tasse scolastiche ma grazie a un insegnante di matematica riuscì a non partecipare alle riunioni. A 16 anni fu arruolato nell’esercito tedesco, da cui disertò nelle ultime settimane di guerra, senza aver mai partecipato ad alcuna battaglia. Nel 1947 si iscrisse al seminario interdiocesano di Monaco. Il 29 giugno 1951, fu ordinato presbitero assieme al fratello Georg dal cardinale Michael von Faulhaber, arcivescovo di Monaco e Frisinga.

Professore universitario, partecipò al Concilio Vaticano II prima come consulente teologico del cardinale di Colonia Frings, poi come perito. Il 24 marzo 1977 fu nominato arcivescovo di Monaco e Frisinga da Papa Paolo VI. Fu consacrato il 28 maggio. Come motto episcopale scelse l’espressione “Cooperatores veritatis”. Il 27 giugno 1977 Paolo VI lo creò cardinale, del titolo presbiterale di Santa Maria Consolatrice al Tiburtino. Nel 1978 partecipò ai due conclavi che elessero Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II. Quest’ultimo il 25 novembre 1981 lo nominò prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede. Il 27 novembre 2002 fu eletto decano del Sacro Collegio.

Fu eletto Pontefice il 19 aprile 2005. L’11 febbraio 2013, durante il concistoro per alcune canonizzazioni, annunciò la sua libera rinuncia al ministero petrino. Il 28 febbraio alle 20 si ritirò nel palazzo apostolico di Castelgandolfo, dando inizio alla sede vacante che portò all’elezione di Francesco.

31 dicembre 2022