La fiaba di Babbo Natale vista da Siani

Disponibile sulla piattaforma Sky “Chi ha incastrato Babbo Natale?”, commedia di taglio comico-brillante che rivisita la “fiaba” in chiave moderna, conservando l’antagonismo tra Bene e Male

Per lungo tempo il Natale ha segnato uno spartiacque all’interno dell’annata cinematografica. In vista del mese di dicembre, la distribuzione cominciava a orientarsi sulla scelta dei film da far uscire nelle sale in grado di coprire il cartellone almeno fino all’Epifania. Nell’ultimo periodo la tecnologia ha un po’ stravolto questa abitudine ormai consolidata con l’arrivo delle varie piattaforme televisive: quei pochi titoli sul tema che uscivano nel periodo sono oggi aumentati di numero, proponendo variazioni, approcci rinnovati, punti di vista differenti dai quali guardare quella festa. È il caso di Chi ha incastrato Babbo Natale?, commedia di taglio comico-brillante, inserita però in un contesto in cui la celebrazione dello stesso Natale è messa a repentaglio con molti rischi di non poter essere celebrata.

Siamo nei dintorni delle feste di fine anno e Babbo Natale è nei guai: col passare dei giorni, appare evidente che il problema risiede nel fatto che molti bambini chiedono come regalo oggetti legati alle nuove tecnologie (telefonini, computer, iphone, tablet e simili). La Wonderfast, potente azienda di consegne, potrebbe soddisfare tutte le richieste. A scapito però dell’evidente stravolgimento del momento della magia del regalo. Nell’intento di perseguire questo diabolico piano, la Wonderfast assolda la persona giusta che individua in Genny Catalano, meglio conosciuto come il re dei pacchi. Ma Genny è un volgare truffatore che vive di espedienti, e quindi si sta parlando non di regali ma di doni che arriveranno con molta delusione a tutti i bambini. Quando Gerry arriva al Polo Nord comincia una serie di disavventure tra equivoci e guai, fino allo scontro tra Gerry e Babbo Natale e ad un opportuno ravvedimento con l’inatteso aiuto della Befana.

Il film rivisita in chiave moderna la fiaba di Babbo Natale, ben attento a mantenere un tono scanzonato, e a conservare quella che è da sempre la magia del Natale con l’antagonismo tra Bene e Male. Il regista Alessandro Siani nasce a Napoli il 17 settembre 1975. Dopo una gavetta in molti varietà televisivi e la presenza in alcune commedie di grande successo (Benvenuti al Sud, 2010) esordisce come regista con Il principe abusivo (2013). Gira quindi altre tre pellicole, prima di questa di oggi. Se il Siani attore non si fa scrupolo di ripetere il proprio personaggio di napoletano schietto e verace, il Siani regista si sforza di variare, restando spesso in secondo piano rispetto agli altri protagonisti della vicenda: Christian De Sica, un Babbo Natale pensoso, preoccupato ma alla fine leggero e canterino; Angela Finocchiaro, una Befana doverosamente petulante ma gentile; Diletta Leotta, la nipotina di Babbo Natale, pronta a sparigliare le carte. Una vera strenna natalizia in onda dal 5 dicembre sulla piattaforma Sky.