Tragedia di Halloween a Seul. La preghiera del Papa

154 i morti legati alla calca creatasi nella notte del 29 ottobre a Itaewon, nel primo festeggiamento dopo la pandemia. 82 i feriti; 355 le persone scomparse

100mila persone nei locali e in strada a Itaewon, Seul, per il primo sabato sera di festa, il 29 ottobre, dopo il lungo stop imposto dalla pandemia, in occasione di Halloween. Moltissime le persone in maschera. Poi all’improvviso la voce che in uno dei bar era arrivata una celebrità. E la folla diventa ressa. E la festa diventa una strage. Stando all’ultimo bilancio, sono 154 i morti legati alla calca che si è venuta a creare. 82 i feriti. Ci sono però 355 persone di cui non si hanno ancora notizie.

A riferire i dati sono le autorità locali, che parlano anche di 22 vittime di nazionalità straniera. «Nessun italiano coinvolto», ha assicurato in un’intervista rilasciata a InBlu2000 l’ambasciatore italiano a Seul Federico Failla. «È una tragedia che al momento non trova spiegazioni – le sue parole -. Il Paese è ancora sotto shock, qui è stata indetta una settimana di lutto nazionale. Ad  essere stati colpiti soprattutto ragazzi e adolescenti». Nelle parole del presidente Yoon Suk-yeol, questa tragedia «non avrebbe dovuto verificarsi». Le autorità locali confermano che molte delle vittime erano adolescenti e giovani intorno ai 20 anni. Oltre 140 le ambulanze inviate sul posto, con più di 400 soccorritori provenienti da tutto il Paese schierati in strada a curare i feriti. Per moltissimi però non c’è stato niente da fare.

Della tragedia di Seul ha parlato anche Papa Francesco ieri, 31 ottobre, al termine della preghiera dell’Angelus in piazza San Pietro, ricordando gli scenari di dolore aperti nel mondo. «Mentre celebriamo la vittoria di Cristo sul male e sulla morte, preghiamo per le vittime dell’attentato terroristico che, a Mogadiscio, ha ucciso più di cento persone, tra cui molti bambini – ha ricordato -. Dio converta i cuori dei violenti! E preghiamo il Signore Risorto anche per quanti, soprattutto giovani, sono morti questa notte a Seul, per le tragiche conseguenze di un’improvvisa calca della folla», ha aggiunto. Oggi intanto, 31 ottobre, è il giorno del lutto ma anche delle polemiche, nel Paese. A chiedere chiarezza su quanto accaduto, in una zona della Capitale nota per la sua vita notturna, sono i vescovi cattolici. «Affidiamo alla misericordia di Dio le vittime che purtroppo hanno perso la vita nella tragedia avvenuta a Itaewon, Seoul, sabato 29 ottobre – si legge in una nota della Conferenza episcopale coreana, firmata dal segretario generale padre Cheol-su Lee -. Porgiamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie in lutto e preghiamo anche per la pronta guarigione e la pace dei feriti».

Unendosi a quanti stanno chiedendo di fare chiarezza su cosa abbia scatenato il panico e la ressa in cui sono rimasti schiacciati e soffocati i giovani, ammassati oltre il limite in vicoli stretti e senza via di fuga, i presuli esortano a «spezzare la catena dell’ingiustizia e dell’irresponsabilità che è diventata una pratica comune in questa società. Per farlo, dobbiamo prima essere fedeli ai nostri rispettivi ruoli. In particolare – proseguono -, per la pace e la sicurezza delle persone, le autorità competenti devono esaminare a fondo la causa e il percorso di questa tragedia e garantire che l’irresponsabilità e l’oblio non si ripetano». L’auspicio insomma è che si faccia il possibile perché «non ci siano più simili tragedie che colpiscono tante persone, soprattutto giovani. La vita e la dignità umana sono i valori più preziosi e nulla nella nostra società può avere la precedenza su di essa. In Dio, che è l’autore della vita e la fonte della misericordia – è la conclusione della nota – la Chiesa cattolica in Corea prega per le vittime di questa tragedia e promette di condividere il dolore nei lutti e di camminare insieme».

Tra i presuli, anche l’arcivescovo di Seul Peter Chung Soon-taek, che dichiara: «In memoria di tutte le vittime, mi auguro sinceramente che non si ripetano più queste tragedie».

31 ottobre 2022