Il presidente francese Macron al Laterano per l’incontro con il Capitolo

Il capo dell’Eliseo – protocanonico d’onore dal 26 giugno 2018 – ha visitato il Palazzo Lateranense, quindi, in basilica, ha incontrato i canonici. De Donatis: «Questa è la sua casa, può venire ogni volta che vuole trovare riposo per la sua anima»

Il presidente francese Emmanuel Macron, arrivato a Roma per prendere parte all’incontro interreligioso “Il grido della pace” promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, ha visitato ieri, 24 ottobre, il Palazzo Lateranense, incontrando poi il Capitolo, di cui è membro onorario.

Nella Sala della Conciliazione – la Sala dei Pontefici -, accompagnato dal cardinale vicario Angelo De Donatis, dal vescovo Guerino Di Tora, dal canonico lateranense francese Patrik Valdrini e dal segretario generale del Vicariato Pierangelo Pedretti, il capo dell’Eliseo ha salutato una delegazione francese, intrattenendosi qualche minuto, prima di scendere nella basilica di San Giovanni in Laterano. Qui, nel Coro del capitolo, a sinistra della Cattedra, ha incontro i canonici: presidente della Repubblica francese dal 2017, dal 26 giugno 2018 infatti Macron è protocanonico d’onore del Capitolo lateranense.

«Grazie per essere qui con noi questa sera – l’indirizzo di saluto di De Donatis -. Come le dissi nel 2018, questa è la sua casa, e può venire qui ogni volta che vuole trovare riposo per la sua anima. Questa dei canonici è la sua famiglia!». Il presidente francese ha risposto ricordando «il legame storico e spirituale» che unisce i presidenti francesi al Laterano. «Fili invisibili ci legano – le sue parole -; non dimentico voi canonici e vi porto sempre nel cuore. Vi rinnovo i miei sentimenti di fedeltà e amicizia. Il tempo in cui viviamo non è semplice. Vi chiedo di pregare per noi leader mondiali, di intercedere e di pregare per noi, perché è una cosa che mi sta molto a cuore».

Nella cattedrale di Roma Macron ha fatto un breve giro, fermandosi a salutare alcuni turisti francesi, sostando davanti alla cattedra e in particolare davanti alla statua di Enrico IV, nel portico del transetto di fronte all’obelisco. Un segno di omaggio al sovrano che diede inizio al particolare legame tra la Francia e la basilica lateranense. Nel 1954 infatti salì al trono francese Enrico di Navarra; prima calvinista, si convertì al cattolicesimo ma cercò di garantire ai protestanti la libertà religiosa grazie all’Editto di Nantes del 1598. Enrico IV donò alla basilica di San Giovanni in Laterano l’abbazia di San Pietro di Clairac, nel sud della Francia (diocesi di Agen). Dal canto suo il capitolo, per ringraziare il sovrano, fece scolpire una sua stata in bronzo, opera dell’artista lorenese trapiantato a Roma Nicolas Cordier, che appunto si trova in San Giovanni, e insignì Enrico IV del titolo di protocanonico d’onore. Ancora oggi, ogni anno, il 13 dicembre, data di nascita del sovrano francese, nella cattedrale si celebra la “Missa pro natione gallica”.

25 ottobre 2022