Alluvione nelle Marche: danni nelle campagna per «milioni di euro»

Il primo monitoraggio di Coldiretti: «Nei territori colpiti a rischio le semine autunnali». Solidarietà tra gli agricoltori. La richiesta alle istituzioni: «Agire in fretta»

Semine autunnali a rischio, nei territori delle Marche colpiti dalle alluvioni dei giorni scorsi. È il dato che emerge dal primo monitoraggio della Coldiretti, secondo cui «nei terreni dove si sono accatastati rifiuti di ogni genere e aperte voragini impraticabili anche per i trattori» sono «a rischio le semine autunnali di orzo, avena e grano».

Dal report di Coldiretti emerge anche la solidarietà che si è messa in moto tra gli agricoltori, i quali si stanno aiutando tra loro per pulire i terreni e ripristinare la funzionalità dei mezzi. I danni provocati dal maltempo nella regione infatti ammontano a «milioni di euro», riferiscono da Coldiretti: «Oltre alle colture distrutte, ci sono serre, impianti di irrigazione, attrezzature, trattori e altri mezzi agricoli e impianti di trasformazione alimentare». Non solo: il maltempo ha lasciato i pozzi per l’acqua pieni di fango, «inutilizzabili, con le idrovore che non riescono a togliere la melma».

A parlare per l’organizzazione è Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche. «Coldiretti – assicura – è impegnata nell’offrire assistenza alle aziende colpite e chiede alle istituzioni di agire in fretta in questa drammatica situazione di emergenza. Servono fondi e una normativa in deroga – chiarisce – per semplificare un carico burocratico che, come è oggi, porterebbe alla paralisi totale e quindi all’abbandono del territorio».

19 settembre 2022