Bambino muore nella stazione metro di Furio Camillo

Era con la madre, è caduto nella tromba dell’ascensore dopo che si era bloccata. Inutile ogni tentativo di rianimarlo, ha fatto un volo di 10 metri

Era con la madre, è caduto nella tromba dell’ascensore dopo che si era bloccata. Inutile ogni tentativo di rianimarlo, ha fatto un volo di 10 metri

È caduto nella tromba dell’ascensore della metro e per lui non c’è stato niente da fare. Un bambino di 4 anni è morto nel pomeriggio di giovedì 9 luglio nella stazione Furio Camillo della metro A. Inutili i soccorsi degli operatori del 118. Sono stati i vigili del fuoco ad estrarre il cadavere dalla tromba dell’elevatore. Ancora sconosciuta la dinamica esatta dell’incidente.

Sul posto è subito giunta anche una volante della polizia di Stato, mentre la fermata è stata chiusa. Il piccolo era con la madre quando è precipitato nella tromba dell’ascensore di servizio. Secondo le primissime ricostruzioni l’ascensore si era bloccato. Sarebbe quindi intervenuto un addetto dell’Atac per cercare di farlo ripartire. In quel momento il bambino, che era su un passeggino, è sfuggito alla madre precipitando nella tromba dell’ascensore per una decina di metri.

«La dinamica è strana. Sicuramente c’è stato un errore dell’agente della stazione che ha posto in essere una procedura che non doveva, forse perché c’erano condizioni di difficoltà e alla fine c’è stata la tragedia – ha detto l’assessore alla Mobilità, Guido Improta -. L’ascensore bloccato è stato affiancato da un altro ascensore e si è cercato di fare un trasbordo delle persone attraverso una botola. Una procedura non codificata». Sul posto anche il sindaco Ignazio Marino che ha subito scritto sul suo profilo Facebook : «Un bambino ha perso la vita cadendo nella tromba di un ascensore alla Metro Furio Camillo. Sto andando immediatamente sul posto per accertarmi di quanto successo».

«Sono in corso le indagini della Procura di Roma. Ci sono delle telecamere e il materiale è stato messo a disposizione della magistratura». Lo ha dichiarato Giuseppe Noia, ufficio comunicazione Atac, i cui vertici sono alla stazione metro Furio Camillo. «È stata appena nominata una commissione interna ad Atac di cui fanno parte tre persone che si aggiunge alle indagini in corso delle autorità competenti».

ascensore
All’ascensore sono stati posti i sigilli

 

 

 

 

 

9 luglio 2015