«Una grande opportunità per le parrocchie, che possono vincere contributi rilevanti per la realizzazione di iniziative solidali». È il concorso TuttixTutti, nelle parole di Matteo Calabresi, responsabile del Servizio promozione della Cei. «Il nostro concorso nazionale ha contribuito, in otto anni di storia, alla realizzazione di moltissime proposte che offrono risposte concrete ai bisogni delle famiglie, dei giovani e degli anziani», spiega. E il pensiero va in particolare a quelle parrocchie «in contesti sociali a rischio», o caratterizzate da povertà e disoccupazione. Da qui lo slogan che promuove l’edizione di quest’anno: “Chi partecipa fa vincere gli altri”, al via dal 1° febbraio.

Ogni parrocchia, spiegano dalla Cei, potrà partecipare iscrivendosi online, creando un gruppo di lavoro, ideando un progetto di solidarietà e organizzando un incontro formativo per promuovere il sostegno economico alla Chiesa cattolica. Le iscrizioni saranno aperte fino al 31 maggio 2019. La proclamazione dei vincitori avverrà il 30 giugno tramite la pubblicazione sul sito. Dieci i premicompresi tra 1.000 e 15mila euro, attribuiti dalla giuria composta dai membri del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, che selezionerà i 10 progetti di solidarietà considerati più meritevoli secondo i criteri di valutazione pubblicati sul sito e giudicherà la qualità degli incontri formativi realizzati.

Un’iniziativa, quella del concorso, che ha vista crescere la partecipazione negli anni. Nel 2018 sono stati 567 gli iscritti, con migliaia di persone coinvolte e centinaia di candidature presentate. I vincitori, riferisce Calabresi, «hanno potuto avviare iniziative utili a tutta la comunità». Come è avvenuto per la  parrocchia Santi Pietro e Paolo di Catania, vincitrice del 1° premio, che ha realizzato una casa d’accoglienza per nuclei familiari in difficoltà, o per quella del Sacro Cuore in Soria di Pesaro, che si è aggiudicata il 2° premio, che ha potuto contribuire all’avviamento del Multiservice solidale per offrire strumenti professionali nella forma del prestito d’uso. A Roma il terzo premio, che è andato alla parrocchia Santa Maria della Fiducia, con un’iniziativa rivolta a persone senza fissa dimora e a famiglie in stato di disagio.

Anche quest’anno le parrocchie che si impegneranno a formare i fedeli organizzando un incontro formativo, secondo i criteri indicati nel regolamento, potrebbero ricevere un contributo variabile tra 500 e 1.500 euro  a seconda della qualità dell’incontro organizzato. «Gli incontri formativi – conclude Calabresi – hanno la finalità di spiegare alle comunità come funziona il sistema di sostegno economico alla Chiesa, tema sul quale c’è ancora poca conoscenza, per promuoverne i valori fondamentali come la trasparenza, la corresponsabilità, la comunione, la solidarietà».

31 gennaio 2019