49ª Settimana sociale: mappate le “buone pratiche”

Il direttore dell’Ufficio Cei per i problemi sociali e il lavoro don Bignami: «Oltre al pensiero ci sono tante azioni concrete. Segno di un bene che c’è ed è in azione»

Si avvicina l’appuntamento con la 49ª Settimana sociale dei cattolici italiani, in programma a Taranto dal 21 al 24 ottobre. Nel cammino di avvicinamento, sono state censite e mappate numerose “buone pratiche” in ambito imprenditoriale, amministrativo, ma anche personale e comunitario. Un lavoro, spiega don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio Cei per i problemi sociali e il lavoro, che «è utile per renderci conto che, oltre al movimento di pensiero, ci sono tante azioni concrete sui territori che rendono visibile come la Laudato si’ sia già applicata e vissuta all’interno di mondi economici ed esperienze amministrative».

Non solo, prosegue il sacerdote: ci sono «diocesi, parrocchie, associazioni e gruppi, che in questi anni hanno dato vita a realtà significative che guardano al mondo in termini di educazione e formazione e non solo di utilizzo immediato delle risorse». Si tratta, nelle parole di don Bignami, di «un grande movimento che deve avere voce e considerazione». Se le “buone pratiche” sono il segno di «un bene che c’è ed è in azione», non va però dimenticata la «tragedia» dei Sin, ovvero i siti inquinati, che rappresentano un «dramma per la popolazione e una pessima testimonianza del nostro rapporto con l’ambiente», conclude il direttore Cei.

24 settembre 2021