4 novembre, Mattarella alle forze armate: «Risorsa preziosa e insostituibile»

Il messaggio del presidente della Repubblica nel Giorno dell’Unità nazionale e delle forze armate. Il ministro Guerini: «Il Paese ha bisogno di voi»

Inizia con un tributo il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del Giorno dell’Unità nazionale e delle forze armate, che si celebra oggi, 4 novembre. «Le donne e gli uomini delle forze armate, con la prontezza e la professionalità che li contraddistingue, dimostrano, ancora una volta, il loro essere risorsa preziosa e insostituibile, in armonia con le altre articolazioni dello Stato – le parole del capo dello Stato -. Il loro operato, silenzioso ed efficace, e la loro genuina dedizione suscitano orgoglio e profonda riconoscenza in tutto il Paese».

Rivolgendo quindi «il più commosso pensiero a quanti hanno sacrificato la propria vita per la Patria lungo il tormentato percorso che ha permesso l’edificazione nella Repubblica di uno Stato finalmente unito e libero», Mattarella sottolinea che «i sacrifici compiuti sono stimolo ad adempiere ai nostri doveri di cittadini, a maggior ragione nei momenti difficili come quello attuale, che richiedono responsabilità, determinazione, probità. Le forze armate – prosegue – hanno saputo corrispondere all’emergenza sanitaria senza risparmio di energie, con il proprio personale altamente specializzato, medici, infermieri, mezzi e strutture mediche, nonché con la intensificazione dei contributi alla sicurezza della convivenza civile nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure per il controllo delle aree più a rischio».

La convinzione del presidente della Repubblica è che «insieme supereremo questi giorni difficili così come insieme abbiamo costruito la Repubblica, libera e prospera. La capacità di coniugare valore e coraggio con altruismo, generosità ed empatia nei riguardi del tessuto sociale locale – di qualsiasi cultura e fede – è peculiarità che caratterizza i nostri militari ed è patrimonio della nostra storia», evidenzia ancora il presidente della Repubblica, rilevando che «il contributo fornito sul territorio e nei diversi contesti di crisi nel mondo è unanimemente riconosciuto e valorizza l’autorevolezza e il prestigio delle nostre forze armate».

Nel Giorno a loro dedicato, alle donne e agli uomini delle forze armate arriva anche l’omaggio del ministro della Difesa Lorenzo Guerini. «Il Paese ha bisogno di voi – scrive nel suo messaggio -. Gli italiani credono in voi, nel vostro lavoro e nel vostro impegno». Il titolare della Difesa ricorda «con rinnovata commozione» il coraggio di «tanti giovani che, uniti sotto il tricolore, sacrificarono la loro vita per assicurare all’Italia e alle generazioni future il dono più grande e prezioso: la libertà». Nell’analisi di Guerini, «i valori che animarono il loro agire sono gli stessi che da sempre guidano gli uomini e le donne della grande famiglia della Difesa. Di tutto il suo personale, quello militare e quello civile. Dall’Iraq all’Afghanistan, dal Libano al Kuwait, al Niger, nei mari vicini e lontani o nei cieli, ovunque nel mondo il nostro Paese contribuisca alla sicurezza e alla stabilità – è il tributo del ministro -, voi confermate la stima, il rispetto e la considerazione che gli italiani e l’intera comunità internazionale nutrono nei confronti delle nostre forze armate».

Da Guerini anche un riferimento alla pandemia di coronavirus in corso. «Oggi – afferma -, in un mondo in piena emergenza sanitaria, dobbiamo avere il coraggio di ripartire prendendo esempio proprio dalla nostra storia, per superare questo difficile momento. Perché solo attraverso l’impegno di tutti, solo restando uniti e coesi, l’Italia potrà – insieme alla comunità internazionale – superare la crisi e riprendere un cammino di serenità e sviluppo».

4 novembre 2020