“2021: in presenza, in sicurezza”. Al Giulio Cesare la nuova opera di Laika

Il tema della didattica a distanza rappresentato dalla sreet artist davanti alla scuola in corso Trieste, nel giorno del rientro in classe, seppure parziale

“2021: in presenza, in sicurezza”. Questo il titolo dell’opera della street artist Laika apparsa questa mattina, 18 gennaio, davanti al liceo Giulio Cesare, in Corso Trieste. Un computer portatile sul quale è disegnato uno studente che tenta di uscire dallo schermo, a rappresentare il tema della didattica a distanza, proprio nel giorno in cui riprendono, seppure parzialmente, le lezioni in presenza.

«Per i ragazzi tornare a scuola è fondamentale per riacquistare la socialità perduta, per permettere agli studenti più in difficoltà di recuperare – è il commento di Laika -. Questi mesi hanno dimostrato che la didattica in presenza non è sostituibile». A dimostrazione, l’artista cita i dati Istat, secondo cui «il 45,4% degli studenti di 6-17 anni (pari a 3 milioni 100mila) ha difficoltà nella didattica a distanza per la carenza di strumenti informatici in famiglia, che risultano assenti o da condividere con altri fratelli o comunque in numero inferiore al necessario. La scuola – è il parere dell’artista – dovrebbe essere una priorità per il nostro Paese -. Le istituzioni hanno l’obbligo di garantire il normale svolgimento delle lezioni rispettando tutte le norme anti contagio. Negli ultimi anni la spesa per l’istruzione é stata costantemente tagliata, è il momento di invertire la rotta».

L’opera, realizzata su un supporto “insolito” rispetto ai soliti poster, vuole essere insomma un augurio a tutti gli studenti «affinché la didattica, nel 2021, torni ad essere in presenza e soprattutto in sicurezza».

18 gennaio 2021