2 giugno: gli appuntamenti e la viabilità

Alle 10 la tradizionale parata militare ai Fori Imperiali. In giornata si potrà visitare il Senato. Festa ai giardini del Quirinale

Alle 10 la tradizionale parata militare ai Fori Imperiali. In giornata si potranno visitare Senato e Palazzo Giustiniani. Festa ai giardini del Quirinale

La parata militare, come ogni anno, sarà il clou dei festeggiamenti del 2 giugno in città. La data celebra l’esito del referendum del 1946 che sancì la nascita della Repubblica. Fervono i preparativi a terra e in cielo, dove le Frecce tricolori hanno già iniziato a provare qualche passaggio in formazione. Il primo appuntamento sarà con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che alle 9.15 deporrà una corona di alloro sulla tomba del milite ignoto all’Altare della Patria. Alle 10 lo sfilamento, ai Fori Imperiali, dei reparti militari.

I festeggiamenti si sposteranno poi, tra cultura, arte e storia, ai Giardini del Palazzo del Quirinale che, dalle 15 alle 19, saranno aperti al pubblico. Per l’occasione, sarà visitabile anche Palazzo Madama: dalle 10 alle 18 con visite scaglionate ogni 20 minuti. Per prendere parte alla visita del Senato sarà necessario ritirare un coupon in piazza Madama, 11.

Sempre dalle 10 alle 18 sarà visitabile anche Palazzo Giustiniani, il cosiddetto “piccolo Colle”, in cui ha sede l’appartamento di rappresentanza del presidente del Senato. Sul fronte della viabilità, oltre alle consuete chiusure e deviazioni di traffico previste nell’area di Piazza Venezia e Terme di Caracalla, il traffico veicolare sarà interdetto dalle 08.30 alle 11.30 in via Cesare Battisti, via IV Novembre, largo Magnanapoli, via Ventiquattro Maggio.

Il transito dei mezzi pubblici sarà consentito lungo la direttrice via del Plebiscito (doppio senso di marcia), piazza Venezia, via del Corso. Durante le chiusure, il traffico proveniente da via XX Settembre sarà deviato su via della Quattro Fontane, mentre il transito veicolare proveniente da via Nazionale sarà indirizzato verso il Traforo Umberto I.

 

31 maggio 2017