19 luglio 1943: le bombe su San Lorenzo e «sulla storia millenaria di Roma»

La cerimonia di commemorazione nell’80° anniversario, con il presidente della Repubblica Mattarella e il sindaco Gualtieri. Il primo cittadino: «Davanti al flagello della guerra nessuno può sentirsi mai al riparo. Lavorare sempre per una solida cultura della pace»

Il suono della sirena dei vigili del fuoco e il rintocco delle campane delle parrocchie del quartiere San Lorenzo hanno ricordato questa mattina, alle 11.03 in punto, l’inizio del bombardamento del 19 luglio 1943 che provocò migliaia di morti e feriti e lasciò senza casa tantissime famiglie. Si è conclusa così la cerimonia organizzata nell’80° anniversario del bombardamento di San Lorenzo e di altri quartieri della città, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel Parco dei Caduti del 19 luglio 1943. Il capo dello Stato e il sindaco Roberto Gualtieri si sono raccolti in un minuto di silenzio. Quello di San Lorenzo fu il primo di 51 bombardamenti che colpirono anche la Tiburtina, la Prenestina, la Casilina e l’Appia. Un anniversario che anche Papa Francesco ha ricordato nell’Angelus di domenica 16 luglio menzionando Papa Pio XII che «volle recarsi in mezzo al popolo sconvolto»

80° anniversario bombardamento san lorenzo, 19 luglio 2023La cerimonia, alla quale hanno partecipato numerosi residenti del quartiere, è iniziata con la deposizione di una corona di alloro in memoria delle vittime ai piedi di una colonna. «Gli orrori del 19 luglio 1943 contribuirono a radicare negli italiani il ripudio della guerra», ha affermato il sindaco ricordando il popolo ucraino e le vittime «del terribile conflitto scatenato dall’aggressione russa». La commemorazione, ha spiegato, non vuole solo mantenere viva la memoria «di una comunità ferita che seppe rialzarsi da quegli eventi così oscuri e ripartire consolidando i valori che restano scolpiti saldamente nella Costituzione. Ma, difronte al ripetersi di queste tragedie, vuole anche mantenere alta la consapevolezza che davanti al flagello della guerra nessuno può sentirsi mai al riparo. Non bisogna mai lasciare ogni sforzo perché la guerra cessi di essere considerata uno strumento per la risoluzione delle controversie e dei problemi e si deve lavorare sempre perché si affermi e prevalga una solida cultura della pace».

80° anniversario bombardamento san lorenzo, 19 luglio 2023Accanto alle istituzioni e alle autorità militari, alcune scolaresche, il Comitato di quartiere, i rappresentanti dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia, sopravvissuti e familiari delle vittime, che hanno ricordato uno degli eventi più dolorosi che ha colpito la Capitale. «Pochi immaginavano che sulla storia millenaria di Roma sarebbero cadute le bombe – ha aggiunto Gualtieri -, un’illusione spazzata via da migliaia di tonnellate di esplosivo: l’illusione dell’inviolabilità di Roma, cancellata dal dolore delle vittime, delle case distrutte».

80° anniversario bombardamento san lorenzo, 19 luglio 2023Il bombardamento di San Lorenzo «segnò indissolubilmente la vita dei cittadini del quartiere che serbano ancora il ricordo dei drammatici giorni successivi», ha affermato la presidente del II municipio Francesca Del Bello, volgendo lo sguardo ai sopravvissuti. Nel parco, a perenne memoria delle vittime, nel 2003 è stato realizzato un monumento che ne riporta tutti i nomi. La vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, ha ricordato che oggi ricorre anche il 31° anniversario della strage di Via D’Amelio nel quale persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. «La sua era una guerra diversa, la guerra tra mafia e Stato – ha detto -, ma non meno atroce, non meno dura, non meno violenta e implacabile. Una guerra carica di dolore, di vittime innocenti e anche di grandi, eroici, indimenticabili esempi di abnegazione di chi non si è mai arreso all’ingiustizia».

Al termine degli interventi istituzionali il sindaco Gualtieri ha accompagnato il presidente della Repubblica Mattarella nello spazio interno del parco dove è stata allestita la mostra “19 luglio 1943: San Lorenzo a 80 anni dal bombardamento”. Esposte fotografie storiche che documentano il bombardamento e opere di street art realizzate da artisti attivi nel quadrante est di Roma e legati biograficamente al quartiere San Lorenzo. La mostra resterà nel parco fino al mese di ottobre e poi sarà collocata negli spazi municipali. Al termine della cerimonia padre Gianni Tescaro, parroco di Santa Maria Immacolata e San Giovanni Berchmans, ha letto una preghiera in ricordo delle vittime.

19 luglio 2023