160° dell’Esercito italiano. Mattarella: «Risorsa importante per il Paese»

Nel 160° anniversario della fondazione dell’Esercito italiano, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella esprime la «gratitudine verso una forza armata, risorsa importante per il Paese e protagonista in momenti significativi della nostra storia unitaria. Un patrimonio professionale – lo definisce – giustamente riconosciuto e valorizzato anche in occasione della presente crisi pandemica». In un messaggio indirizzato al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito il generale Pietro Serino, sottolinea il «prezioso e qualificato contributo al funzionamento del Sistema sanitario nazionale e, in concorso alle Forze di polizia, per garantire nella sicurezza la cornice dell’esercizio delle libere attività delle nostre comunità». Contributo che «si è confermato di assoluto valore», il tributo del Capo dello Stato.

Ricordando poi «tutti coloro che hanno donato la vita o che sono rimasti feriti per il bene della Patria», Mattarella osserva che «il loro sacrificio è per tutti noi chiaro esempio della dedizione e delle virtù proprie ai cittadini in uniforme. L’Esercito, fiero delle proprie tradizioni, ha confermato la sua funzione di componente fondamentale nella gestione dei molteplici impegni assunti nell’ambito delle alleanze e delle coalizioni cui aderiamo per decisione del Parlamento», si legge ancora nel messaggio. E la sua storia ultracentenario «continua oggi attraverso il processo di innovazione capace di affrontare in chiave interforze nuove sfide in scenari sempre più complessi e in rapido cambiamento, con al centro la valorizzazione del capitale umano».

Su Twitter la riflessione della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. «Da 160 anni – le sue parole – l’Esercito italiano serve la patria con coraggio e lealtà. I nostri soldati sono sempre in prima linea, al fianco dei cittadini, per la sicurezza del Paese, nelle missioni di pace e nella battaglia contro il Covid. Grazie». Anche il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico esprime, sempre via Twitter, il suo «sentito ringraziamento a tutte le donne e gli uomini che ogni giorno forniscono con responsabilità e impegno un prezioso contributo alla tutela del Paese, ancor di più in questi mesi resi più duri dalla pandemia».

È rivolto direttamente agli uomini e alle donne dell’Esercito italiano, infine, il messaggio del ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Parole che ripercorrono la storia della forza armata, dal 4 maggio 1861 a oggi, sottolineando l’impegno continuo per il Paese dimostrato in ogni situazione, anche nella gestione di calamità, disastri naturali e di emergenza sanitaria come quella causata dalla pandemia di Covid-19. «Oggi, dopo 160 anni di storia – osserva il ministro – , possiamo e dobbiamo festeggiare con orgoglio il nostro Esercito per l’impegno convinto e consapevole al servizio dei cittadini e della comunità internazionale, frutto dei valori condivisi di libertà, di democrazia e di giustizia che si tramandano dalle generazioni passate e dei quali dovete andare fieri». E ancora: «Siate orgogliosi di appartenere a questa grande famiglia, componente fondamentale dello strumento militare nazionale, che tanto diede per contribuire alla costituzione del nostro Paese e che tanto continua a dare per mantenere vivi i valori fondanti della nostra amata Repubblica. Gli italiani sanno di poter contare sempre su di voi ed io per primo»