100 studenti ad Auschwitz, per non dimenticare

Partiti il 21 gennaio, con il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, la presidente Ucei Noemi Di Segni e il vice presidente del Csm Giovanni Legnini. La testimonianza delle sorelle Bucci, sopravvissute alla Shoah

Oltre 100 i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di secondo grado partiti ieri, domenica 21 gennaio, per il tradizionale Viaggio della memoria. Destinazione: Auschwitz. Con loro il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, la presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni e il vice presidente del Consiglio superiore della magistratura Giovanni Legnini, insieme a Marcello Pezzetti, direttore del Museo della Shoah di Roma.

L’iniziativa, organizzata dal ministero insieme all’Ucei, porta sui luoghi che hanno segnato la storia studentesse e studenti provenienti da istituti di varie parti d’Italia, selezionati in base a progetti realizzate nelle scuole sul tema della Shoah. Nei tre giorni di viaggio, che si concludono domani, ascolteranno la testimonianza delle sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute alla Shoah e avranno l’opportunità di visitare il campo di Auschwitz-Birkenau, il ghetto istituito dai nazisti nel 1941 nel quartiere Podgorze, i resti del Krematorium II e del campo femminile di Birkenau, l’antico quartiere di Kazimierz e la Sinagoga Tempel, dove sarà rinnovato il Protocollo d’Intesa Miur-Ucei per promuovere percorsi didattici sulla memoria della Shoah.

Il Miur quest’anno ha predisposto un Piano di attività che è stato lanciato nei giorni scorsi dal ministra Fedeli in vista del Giorno della Memoria, il 27 gennaio, e che attraverserà tutto il 2018 con un’attenzione particolare alla ricorrenza degli 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali.

22 gennaio 2018