Il 1° dicembre Cri Roma e Villa Maraini in strada contro l’Aids

Test gratuiti nel camper dell’Unità di strada, dalle 16 all’1 di notte. Il 30 novembre il convegno nella sede di via Ramazzini sulle “strategie umanitarie per la riduzione dei rischi e l’accesso alle cure”

Nella Giornata mondiale di lotta all’Aids, venerdì 1° dicembre volontari e operatori di Croce rossa romana e di Villa Maraini porteranno il Camper dell’Unità di strada nelle vie della Capitale per effettuare gratuitamente il test dell’Hiv. In particolare, saranno presenti alla Stazione Termini dalle 16 alla mezzanotte e sulla “gay street” dalle 20.30 all’1 di notte. Continua così un impegno nella prevenzione di cui le due realtà riferiscono i dati più recenti: dal 2015 a oggi sono stati effettuati 5.050 test Hiv e Hcv; solo nell’ultimo anno 2.408 di cui 1.252 su persone tossicodipendenti, 1.310 nell’ambito della comunità Lgbt romana e 750 tra i sex workers.

L’iniziativa dell’Unità di strada sarà preceduta, giovedì 30 novembre, dal convegno su “Hiv e strategie umanitarie per la riduzione dei rischi e l’accesso alle cure”, in programma dalle 18 nella Sala solferino della sede Cri di via Ramazzini 31. A promuoverlo, Croce rossa di Roma insieme a Fondazione Villa Maraini e agenzia della Cri sulle tossicodipendenze. L’obiettivo: confrontarsi sullo sviluppo della campagna di riduzione dei rischi “Meet, Test and Treat” e illustrare i risultati ottenuti dei test rapidi per l’Hiv e Epatite C, che hanno consentito, negli ultimi anni, di dare accesso alle cure alla popolazione più vulnerabile ed esposta a comportamenti a rischio. Ancora oggi, spiegano da Croce rossa romana e Villa Maraini in una nota congiunta, «la diagnosi tardiva dell’Hiv rappresenta una sfida sanitaria. La diffusione capillare dei test rapidi tra le persone più vulnerabili e difficili da raggiungere può ridurre questo fenomeno». Ancora, «la collaborazione sinergica tra l’associazionismo e le strutture sanitarie pubbliche consente di facilitare l’accesso alle terapie per le persone più difficili da raggiungere».

Proprio questa è la strategia adoperata anche nel progetto pilota della Regione Lazio “Una Regione senza la C” che si pone l’obiettivo di eradicare il virus dell’Epatite C dal Lazio grazie alla cooperazione tra volontariato,
Asl, ospedali pubblici e istituzioni. Nella seconda parte dell’incontro poi verrà effettuato un training ai giovani volontari di Croce rossa su come divenire “agenti di cambiamento” nella prevenzione. Gli stessi volontari poi scenderanno in strada il 1° dicembre con il Camper dell’Unità di strada per effettuare i test sulla popolazione.

Modererà il dibattito la presidente della Croce rossa di Roma Debora Diodati. Previsti gli interventi del consigliere regionale Maria Teresa Petrangolini, di Massimo Andreoni, direttore dell’Unità operativa complessa di Malattie infettive a Tor Vergata, dello psicologa e psicoterapeuta Alberto Bolletta, oltre che del fondatore di Villa Maraini Massimo Barra.

28 novembre 2017